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Convenzione tra Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana e Ambito territoriale di caccia n. 3

In merito alla gestione della Zona di cattura e ripopolamento   di  San  Vito  e  del  relativo  centro  di  produzione  di selvaggina

Il Consiglio della Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana, nella sua ultima  riunione,   ha approvato la convenzione con l'Ambito Territoriale di Caccia  n.  3  del  Ternano in merito alla gestione della Zona di cattura e ripopolamento   di  San  Vito  e  del  relativo  centro  di  produzione  di selvaggina.
La Z.R.C. di San Vito era precedentemente gestita dalla Provincia di Terni, ma  con  la  modifica  della  legge regionale  l'attribuzione delle risorse finanziarie  sono passate dalle province agli Ambiti Territoriali di Caccia,  il  quale  si è immediatamente dichiarato interessato a subentrare nella convenzione     suddetta     nella     posizione        contrattuale    già dell'Amministrazione  Provinciale  di  Terni  al  fine di ottenere fauna da destinare  al  ripopolamento del territorio di sua competenza. Nell'accordo tra le due parti la Comunità Montana si impegna a mettere a disposizione le proprie  esistenti  strutture,  terreni e fabbricati ed attrezzature per l'allevamento della  fauna  selvatica  ,  oltre  a  quelle   in comodato dalla Amministrazione Provinciale.
Inoltre  la  Comunità  Montana dovrà fornire un servizio per la produzione, cura  ,  pulizia  e  alimentazione  di  selvaggina  con  proprio  personale qualificato,  garantendo  anche la manutenzione ordinaria delle strutture e ogni altro servizio necessario  agli allevamenti.
L'Ambito  Territoriale  di  Caccia  n.3  Terni ,si impegna a predisporre un programma   con  cui  fissare gli obiettivi relativi alla quantità di fauna selvatica  da    produrre  nel  Centro  e  le modalità di allevamento della stessa, che dovranno tuttavia essere comunicati alla   Comunità Montana.
 A  provvedere  attraverso i propri tecnici, al controllo della modalità di allevamento   della  fauna  selvatica;  a  fornire  alimenti  e  medicinali necessari  alla  produzione  e attrezzature necessarie al trasporto in loco della selvaggina.
Tutto   questo ,  in   attesa   che  si  definisca  il  nuovo  progetto  diregionalizzazione  del  Centro , che avrà come obiettivo quello di produrre fauna  in  quantità  maggiore  ,  ma  soprattutto  si  farà anche ricerca e
sperimentazione per migliorare sempre  di più la qualità delle produzioni.



Pubblicato il: 21/10/2008

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