Tronconi torna presidente, la Virtus Baschi è salva.
Marini lascia aperte le porte all'Orvietana

di Vincenzo Carducci

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A volte ritornano. Aveva rassegnato le sue dimissioni soltanto qualche mese con la promessa che, almeno per il momento, si sarebbe disimpegnato dal calcio. Ma se la Virtus Baschi oggi pomeriggio è stata iscritta al campionato di Prima Categoria è anche merito di Fabrizio Tronconi tornato a soccorrere la società gialloverde nel momento del bisogno e nominato nuovamente presidente nel corso della riunione straordinaria tenutasi domenica mattina.

Sono state quarantotto ore frenetiche quelle trascorse a Baschi. Dopo il dietro front della nuova dirigenza a causa del mancato accordo sulle questioni economiche, il sindaco Isauro Grasselli e parte della vecchia dirigenza si sono messi subito al lavoro per cercare una soluzione che scongiurasse il pericolo di dover ricominciare dalla Terza Categoria. E' la soluzione si chiamava Fabrizio Tronconi tornato alla guida della società gialloverde insieme al gruppo dirigente "storico" ed altri nuovi personaggi.

Così in queste ore è stata depositata la domanda di iscrizione al campionato di Prima Categoria e la Virtus Baschi è stata salvata. Già questa sera ci sarà una nuova riunione per recuperare il tempo perso e cominciare ad allestire una formazione in grado di reggere il confronto con la categoria. L'allenatore sarà Tessitore, già tecnico dei gialloverdi per molti campionati. Sul fronte giocatori si cercherà di trattenere alcuni dei giocatori della passata stagione tra cui Zirba e Ciarpi.

Ad abbandonare il calcio orvietano era stato anche Marco Marini che ora però, sotto la pressante corte dell'Orvietana, potrebbe recedere dai propri intenti.

Marini, alla guida di un gruppo di imprenditori, potrebbe entrare presto nella società biancorossa, ma questo passaggio potrebbe non concretizzarsi subito con l'inizio della nuova stagione.

"Abbiamo avuto un colloquio con i vertici societari dell'Orvietana - dice Marini - e c'è l'intenzione di cominciare a costruire il futuro di questa squadra a partire dal settore giovanile".

Per il momento non si parla ancora dell'affidamento di cariche dirigenziali agli imprenditori coinvolti in questo progetto che dovrebbe avere un respiro più ampio e distribuito su un arco di tempo più lungo ma non è escluso che il gruppo capeggiato da Marini possa entrare graudalmente in società consentendo la giusta solidità economica al sodalizio biancorosso.

Intanto a Castel Viscardo questa sera si riuniscono amministrazione comunale ed alcuni imprenditori del luogo per ridare vità ad una nuova società calcistica che metta insieme anche le "vecchie" esperienze del Viceno e del Monterubiaglio.