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Regione. Approvate le 'Norme per la tutela e lo sviluppo del patrimonio ittico regionale, la salvaguardia degli ecosistemi acquatici, l'esercizio della pesca professionale e sportiva e dell'acquacoltura'

Attenzione alle indicazioni delle associazioni di categoria

L'Assemblea di Palazzo Cesaroni ha approvato, all'unanimità, il disegno di legge della Giunta concernente le "Norme per la tutela e lo sviluppo del patrimonio ittico regionale, la salvaguardia degli ecosistemi acquatici, l'esercizio della pesca professionale e sportiva e dell'acquacoltura". Sono state riunite, in un'unica legge, le norme in materia di pesca professionale e di acquicoltura e quelle in materia di pesca sportiva ed ecosistemi acquatici, nella prospettiva di rivedere ed adeguare la normativa di entrambi i comparti. Particolare attenzione è stata riservata, nella composizione del testo legislativo, alle sollecitazioni e alle indicazioni giunte dalle associazioni di categoria nel corso di apposite audizioni in commissione.

Scheda.

Il Ddl della Giunta regionale riguarda le norme per la tutela e lo sviluppo del patrimonio ittico regionale, la salvaguardia degli ecosistemi acquatici, l'esercizio della pesca professionale e sportiva e dell'acquicoltura.
Riunisce in un'unica legge le norme in materia di pesca professionale e di acquicoltura e quelle in materia di pesca sportiva ed ecosistemi acquatici, nella prospettiva di rivedere ed adeguare la normativa di
entrambi i comparti. Vengono abrogate: la legge 22 febbraio 2005 n. 7, 9
agosto 2007 n. 9 e 12 novembre 2001 n. 5.
Le finalità della legge riguardano il ripristino, la conservazione e la valorizzazione delle specie ittiche autoctone e degli ambienti acquatici, la promozione di azioni volte alla gestione della fauna acquatica regionale, nel rispetto degli equilibri biologici e della conservazione della biodiversità, la corretta fruibilità dei sistemi acquatici, la valorizzazione e lo sviluppo della pesca professionale e dell'acquicoltura,
la valorizzazione dei prodotti ittici, l'incentivazione della multifunzionalità delle imprese di settore, la promozione e la disciplina della pesca sportiva, la promozione della ricerca e dell'innovazione al
fine di garantire una gestione ottimale delle risorse naturali.
La legge ridefinisce le competenze della Regione, della Provincia e dei Comuni, la definizione della programmazione Regionale e provinciale, la suddivisione del reticolo idrografico regionale, la previsione di norme regolamentare per lo svolgimento di sport acquatici, la disciplina della
pesca professionale e sportiva e dell'acquacoltura

Pubblicato il: 15/10/2008

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