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Profer System, la situazione precipita

L'azienda diserta l'incontro con Confindustria e sindacati per la firma dell'accordo. Gli operai da ieri presidiano lo stabilimento. Attorno all'azienda gravita gran parte dell'economia di Baschi

foto di copertina

di Stefania Tomba

 

ORVIETO - Profer System, la situazione precipita. L'azienda diserta l'incontro con Confindustria e sindacati per la firma dell'accordo e gli operai da ieri, accolta la notizia, presidiano lo stabilimento. È questa la sintesi della concitata giornata di ieri per quel che riguarda la crisi societaria dell'azienda di prefabbricati in cemento, attiva a Baschi dal 2004. A rischiare il posto ci sono 83 dipendenti e 15 lavoratori interinali.

 

Da quando, all'inizio del mese, sono iniziate le ferie forzate per i lavoratori, quella di ieri è stata, senza dubbio, la giornata più nera. L'azienda avrebbe dovuto firmare ieri un accordo con i sindacati che prevedeva la cassa integrazione di un mese - il tempo di sistemare l'assetto societario - per 68 operai. Ma a quell'incontro i vertici aziendali, senza preavviso alcuno, non si sono fatti vivi: tutto rinviato ad oggi.

 

La doccia fredda ha fatto salire la preoccupazione e la rabbia tra gli operai che adesso si sentono anche dire che sarebbe a rischio lo stipendio del mese di settembre.  Cgil, Cisl e Uil che si sono riunite ieri pomeriggio in Comune con i lavoratori, alla presenza anche del sindaco di Baschi, Isauro Grasselli, hanno dato il via libera al presidio dello stabilimento: "tutti davanti ai cancelli", in attesa di capire cosa accadrà. "I vertici parlano di cessione di ramo d'azienda quale soluzione all'attuale crisi finanziaria, ma a questo punto - ha detto il sindaco Grasselli - si pone un problema anche di credibilità".

 

Attorno all'azienda che conta due stabilimenti (una sede amministrativa ad Arezzo e una  produttiva a Baschi) gravita gran parte dell'economia del paese orvietano. Senza contare che diverse sono le società esposte, complessivamente per cifre a sei zeri, nei confronti della Profer.

 

I maggiori creditori (tra cui Colacem e le imprese locali Roberto Biagioli e Luciano Ciotti) s'incontreranno in giornata al consorzio Crescendo proprio per analizzare la situazione espositoria.   

Pubblicato il: 14/10/2008

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