Breccia invia i soldi ma senza scuse a Brugnoli

di Redazione

Prima arrivano i soldi nelle casse del Comune e al Sindaco. Poi arriva la lettera di scuse di Gisleno Breccia a Enrico Brugnoli ma, nella lettera, c'è un errore di battitura che farà sicuramente discutere. "Il sottoscritto Breccia Gisleno dichiara di presentare le proprie senza scuse al Sindaco Sig. Brugnoli Enrico... Certo, quel "senza scuse" più che un errore di battitura sembra l'ennesimo sberleffo che, certamente, avrà qualche altro strascico. Ma riepiloghiamo i fatti.
Gisleno Breccia doveva inviare una lettera di scuse al sindaco di Porano ed al consiglio comunale oltre che versare mille euro nelle casse del Comune. Questa la sentenza emessa sal giudice di Pace di Orvieto nei confronti dell'ex sindaco di Porano e capogruppo della minoranza Gisleno Breccia (Ccd-Cdu) denunciato nel dicembre scorso dall'attuale primo cittadino Enrico Brugnoli eletto nelle fila del centrosinistra. Con una lettera di scuse e mille euro da versare nelle casse comunali Breccia potrà così estinguere il reato di diffamazione di cui era accusato. Altri mille euro dovevano essere pagati al sindaco di Porano come risarcimento delle offese subite. I soldi sono arrivati, sia nelle casse del Comune che nelle mani del Sindaco che ha già affermato di volerli utilizzare non per sè ma per qualcosa che andrà a favore della collettività di Porano.

Un'unica perplessità. La letterà è stata inviata da Terni in Posta prioritaria. La firma di Breccia sembra autografa. La data è dell'8 luglio ed il luogo in cui è stata sottoscritta è Orvieto.

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