In arrivo tredici nuovi alloggi di edilizia popolare nel centro storico

ORVIETO - In arrivo tredici nuovi alloggi di edilizia popolare nel centro storico. Il consiglio comunale ha approvato nella seduta di lunedì scorso la variante al piano regolatore che converte la destinazione d'uso dell'ex Inapli, da edificio speciale a edificio residenziale. Nell'immobile di via delle Pertiche, attuale sede della comunità montana, troveranno spazio abitazioni da destinare all'edilizia sovvenzionata. Novità accolta con favore dalla maggioranza e anche da parte dell'opposizione. 

Ma su tutto regna un interrogativo che ha suscitato un aspro dibattito in consiglio: quale nuova sede per la comunità montana che, peraltro, per la legge regionale vanta diritti prioritari sull'immobile? Il problema, allo stato attuale ancora senza soluzione, è stato sollevato in consiglio da Fabrizio Cortoni (gruppo misto).  La sua risoluzione, volta ad impegnare la giunta per l'individuazione di una sede alternativa idonea per l'ente (anche "alla luce della maggiore centralità che essa verrebbe ad acquisire in previsione della ridefinizione degli ambiti ottimali delle comunità montane regionali), è stata respinta a maggioranza (4 favorevoli: Zazzaretta, Olimpieri, Cortoni, Imbastoni; 9 contrari; 1 astenuto: Gialletti - Conticelli e Barbabella non hanno partecipato al voto).  

La pratica più in generale invece è passata con 13 favorevoli e 2 astenuti (Olimpieri, Zazzaretta). E con una singolare presa di posizione del consigliere Luca Giardini (Pdl) che si è dichiarato contrario per principio alle case popolari sulla Rupe, perché, ha detto: "il nostro centro storico ha bisogno di un altro tipo di sviluppo".