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'Orvieto nell'aria'. Forte apprezzamento del Crescendo, partner dell'iniziativa

L'idea è partita dall'esigenza di dover implementare la rete già installata nel comune di Orvieto (torretta ex caserma Piave e sede consorzio Crescendo a Fontanelle di Bardano) per una copertura pressoché totale della città e del suburbio urbano  

ORVIETO - Dal Crescendo un forte apprezzamento per l'iniziativa della Fondazione Cro, relativa al progetto "Orvieto nell'aria" (i palmari multi - lingue a servizio del turismo) di cui lo stesso consorzio è partner.  "Un progetto - dice il presidente del Crescendo, Fausto Galanello - che oltre al valore in sé, ha dato un contributo decisivo al completamento della rete wireless per la connettività a banda larga a copertura dell'intera città e del territorio. Una rete che, per il centro storico, consentirà anche un'irradiazione del segnale wi-fi su cui possono essere attivati da soggetti diversi, sia pubblici che privati, servizi importanti, come questo rivolto al turismo proposto e cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio".

 

"Il progetto wireless-wi-fi, che sarà pienamente operativo a fine ottobre e il cui costo si aggira intorno ai 150mila euro, - aggiunge Galananello - è stato reso possibile grazie al cofinanziamento da parte della Seteck Group e della Fondazione Cro e alla collaborazione di Omnia Consulting. L'idea è partita dall'esigenza di dover implementare la rete già installata nel comune di Orvieto (torretta ex caserma Piave e sede consorzio Crescendo a Fontanelle di Bardano) per una copertura pressoché totale della città e del suburbio urbano.

 

In sintesi, il progetto porterà nell'immediato alla copertura di tutto il centro storico con tecnologia wireless e dei più importanti punti di interesse turistico con tecnologia wi-fi; la connettività a larga banda per privati, imprese e pubblica amministrazione residente nel centro storico; un sistema di informazioni per i turisti tramite telefoni in affitto o l'utilizzo di mezzi propri.

Pubblicato il: 04/10/2008

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