Il sipario del Mancinelli si apre sull'anteprima nazionale di Filumena Marturano

Grande attesa per l'opera di Eduardo De Filippo Filumena Marturano, che sabato 4 ottobre alle ore 21 (replica domenica 5 alle ore 17) darà il via alla Stagione Teatrale 2008/2009 del Teatro Mancinelli di Orvieto.

La commedia, che verrà presentata ad Orvieto in anteprima nazionale, è interpretata da Lina Sastri e Luca De Filippo, affiancati sul palcoscenico da un cast d'eccezione: Nicola Di Pinto, Antonella Morea, Silvia Maino, Gioia Miale, Carmine Borrino, Daniele Russo, Antonio D'Avino, Giuseppe Rispoli, Chiara De Crescenzo.

La Compagnia Luca De Filippo, arrivata ad Orvieto la scorsa settimana, è già impegnata nell'allestimento della pièce teatrale che, nella drammaturgia internazionale, è uno dei lavori più conosciuti ed apprezzati dal pubblico e dalla critica, nonché, delle commedie di Eduardo, la più rappresentata in tutto il mondo. Scritta nel 1946 per la sorella Titina De Filippo, che rese una grande interpretazione del personaggio femminile, in seguito fu interpretata da Regina Bianchi, Pupella Maggio, Valeria Moriconi, Isa Danieli.  Eduardo De Filippo ne trasse e diresse il film omonimo (1951) interpretato da egli stesso e da Titina, nonché la versione televisiva (1962) con Regina Bianchi; Vittorio De Sica ne trasse altresì il film Matrimonio all'italiana (1964), con Sofia Loren e Marcello Mastroianni.

Diretto da Francesco Rosi, che prosegue con questa regia il sodalizio artistico con la Compagnia Luca De Filippo, lo spettacolo in programma al Mancinelli è una grande e tormentata storia d'amore. Filumena conduce il filo del dramma con la sapienza e la determinazione dovute al sentimento di una maternità tenuta segreta per anni e poi rivelata. Donna del popolo con un passato da prostituta, la protagonista vive da 25 anni come una moglie, senza esserlo, nella casa di Domenico Soriano, napoletano borghese e benestante. Ha cresciuto in segreto tre figli, avuti da tre uomini diversi; di uno solo è certa la paternità, il figlio di Soriano, e quando Filumena glielo rivela, estremo stratagemma per farsi sposare, non gli dice però quale: perché "i figli sono figli" e devono essere tutti uguali.

Per informazioni tel. 0763/340493  www.teatromancinelli.it

Prosegue intanto al Mancinelli la campagna abbonamenti.