Un passo avanti verso il Museo dell'arte ceramica. Completata la donazione Curti

ORVIETO - Sottoscritto l'atto di donazione e accettazione da parte del Comune di Orvieto, delle ceramiche medievali dell'intera "collezione Curti", un passo decisivo verso l'apertura del costituendo "museo per la Tradizione ceramica". La collezione completa - 310 pezzi tra cui il famoso "Piccolo Papa" ovvero il "Papetto"(nella foto sotto) per un valore complessivo di circa 500mila euro - è stata presentata ieri mattina ufficialmente in Comune alla presenza di Edoardo Curti(nella foto), il sindaco, Stefano Mocio, l'assessore alla Cultura, Giuseppe Della Fina, l'assessore alle Attività produttive, Pier Paolo Vincenzi, il direttore scientifico del costituendo museo, Alberto Satolli e il segretario generale del Comune, Claudio Pollini.

La collezione sarà il fulcro centrale del museo della Ceramica, la cui apertura sembra adesso più vicina. Lo confermano anche le parole dell'assessore alla Cultura al Comune e consigliere della fabbriceria orvietana, Giuseppe Della Fina, che ha riferito della disponibilità dell'Opera del Duomo ad affidare al Comune anche la propria raccolta di ceramiche rinascimentali. Non resta che lavorare agli allestimenti, quindi, visto che - come ha ricordato l'assessore Pier Paolo Vincenzi - "la parte strutturale è in dirittura d'arrivo ed è stato sbloccato il finanziamento regionale di circa 500mila euro che verrà utilizzato per l'allestimento museale".

Tutti hanno comunque sostenuto che il museo ha un senso compiuto e può funzionare soltanto se vivrà insieme ad una attività di insegnamento della tradizione ceramica che serva a formare future generazioni di artigiani ed artisti. E ci vogliono tempo e risorse e persone.