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De Sio. Niente maiali a Ripalvella

Il consigliere regionale di AN-Pdl in merito alla prospettata possibilità che in località Ripalvella venga realizzato un insediamento produttivo per l'allevamento di suini

"Un'attività economica non opportuna per gli abitanti ed in contrasto con ogni saggia prospettiva di sviluppo
ecocompatibile del territorio del Comune di San Venanzo": questo è il parere del consigliere regionale Alfredo De Sio (AN-Pdl) in merito alla prospettata possibilità che in località Ripalvella venga realizzato un insediamento produttivo per l'allevamento di suini. "Il balletto di responsabilità cui si sta assistendo in queste ore su chi abbia autorizzato e perché questa iniziativa - dice l'esponente del Pdl - fornisce la dimensione del grado di approssimazione con il quale le
amministrazioni del centrosinistra gestiscono le istituzioni locali, sfornando pareri ed autorizzazioni senza coinvolgere i cittadini, salvo poi rifugiarsi in dichiarazioni omissive in ordine al reale gradimento del progetto.
Secondo De Sio, l'area del Monte Peglia e le frazioni del Comune di San Venanzo "non possono essere soggette alla schizofrenia di amministratori che, a giorni alterni, invocano la tutela e la valorizzazione dell'ambiente con provvedimenti e vincoli a volte eccessivi, salvo poi benedire con superficialità iniziative imprenditoriali in netto contrasto con la vocazione del territorio".
L'esponente del centrodestra, che esprime il suo sostegno alle ragioni dei cittadini e dei comitati che protestano contro questa eventualità, annuncia di aver predisposto sulla vicenda un'interrogazione urgente per sapere "se la Regione Umbria e la direzione regionale Ambiente, siano a conoscenza della vicenda, se abbiano rilasciato autorizzazioni in merito e
acquisito il parere dell'Agenzia regionale per l'ambiente (Arpa), e se sia stato previsto un monitoraggio dell'insediamento produttivo, al fine di tutelare l'ambiente circostante e scongiurare ogni rischio di inquinamento
delle falde acquifere".

Pubblicato il: 25/09/2008

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