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Rischio sismico, aree di sosta e primo soccorso in tutti i comuni

In distribuzione alle famiglie gli opuscoli esplicativi

"L'iniziativa - spiega PAPARELLI - è finalizzata ad attuare in maniera specifica e puntuale i contenuti del piano di protezione civile dando un servizio concreto ai cittadini".  In distribuzione alle famiglie gli opuscoli esplicativi. 

E' stata completata la collocazione della segnaletica per l'emergenza sismica che consente ai cittadini di orientarsi rapidamente in caso di calamità e ai soccorsi di agire in modo organizzato e tempestivo. Il Servizio di Protezione civile della Provincia ha infatti completato l'istallazione degli appositi cartelli speciali indicanti le aree di sosta e di attesa soccorsi in caso di terremoti precedentemente realizzate dall'Amministrazione. La nuova segnaletica, collocata in tutti i comuni del territorio provinciale, è costruita secondo i parametri europei dettati dal progetto comunitario Medacthu che finanzia l'iniziativa con fondi dell'Ue e del quale la Provincia di Terni è parte. In questi giorni è in distribuzione a tutte le famiglie del territorio provinciale l'opuscolo illustrativo sul rischio sismico contenente, oltre alla spiegazione della cartellonistica istallata, anche i comportamenti generali da tenersi in caso di calamità. "L'obiettivo del progetto - spiega l'assessore all'Ambiente e Protezione civile, Fabio Paparelli - è quello di offrire la garanzia alla popolazione di luoghi ove recarsi subito dopo un eventuale evento sismico, per consentire di ridurre i conseguenti rischi e problemi. Da diversi anni - prosegue Paparelli - la Provincia costituisce un punto di riferimento per i comuni, portando avanti un coordinamento tecnico di supporto alle singole realtà comunali nelle attività di pianificazione di protezione civile. L'individuazione delle aree di attesa, così come tutte le procedure previste dal piano di emergenza provinciale, è il risultato di strategie e intese comuni che hanno visto il contributo di tutte le amministrazioni comunali, della Prefettura, delle associazioni di volontariato e di tutti gli altri soggetti interessati". L'iniziativa segue quella già sperimentata nel 2004 e 2005 quando furono realizzati opuscoli informativi sempre in materia di rischio da terremoti, tenendo conto degli studi di settore che collocano il territorio provinciale tra quelli più a rischio a livello nazionale. "Una maggiore consapevolezza dei comportamenti da tenere in caso di evento - fa osservare l'Assessore - è la premessa indispensabile perché si giunga alla progressiva formazione, in tutti i nostri cittadini, di una adeguata cultura di protezione civile".

 

Pubblicato il: 24/09/2008

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