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Trappolino. Per le Primarie si aspetta il regolamento

Le dichiarazioni di Stella hanno creato un autentico terremoto sulla Rupe e dentro un partito proteso in parte verso le primarie, in parte convinto della opportunità della ricandidatura del sindaco

ORVIETO - Per le primarie si aspetta il regolamento; l'amministrazione Mocio ha operato bene, ma il giudizio spetta ai cittadini. Suona pressappoco così l'intervento dell'onorevole Carlo Emanuele Trappolino, all'indomani della disponibilità del vicepresidente della Provincia, Loriana Stella a correre per la poltrona a sindaco.  

 

Le dichiarazioni di Stella hanno creato un autentico terremoto sulla Rupe e dentro un partito proteso in parte verso le primarie, in parte convinto della opportunità della ricandidatura del sindaco. In questo quadro, Trappolino si guarda bene dal fare espressamente riferimento al passo avanti di Stella o alla ricandidatura di Mocio, trincerandosi dietro il regolamento regionale. Ma le parole chiave della sua relazione di venerdì scorso al coordinamento del partito - discontinuità, innovazione, cambiamento - la dicono lunga sulla posizione dell'onorevole circa le primarie, citate altrove come "grande festa di popolo". Senza contare il riferimento costante ai giovani, al merito, alle nuove classi dirigenti che Trappolino spera emergano dall'atto di generosità (si legga "passo indietro"?) richiesto ufficialmente ai gruppi dirigenti di maggior esperienza.

 

Per il resto, Trappolino, nelle dichiarazioni ufficiali, si limita al cronoprogramma, da qui al prossimo mese di ottobre quando, verso la fine, è pianificata la conferenza politico programmatica nel corso della quale sarà presentata agli iscritti, ai cittadini e alle organizzazioni la "proposta di città" dei democratici. 

 

Prima di questa, il Pd lavorerà per una valutazione dell'operato dell'amministrazione comunale che è giudicato "positivo" ma che, dice l'onorevole, "sarà oggetto di un ragionamento sviluppato insieme alle diverse rappresentanze della città, agli iscritti e ai cittadini".  A breve, poi, il via ad una "serie di colloqui con tutte le componenti politiche orvietane del centrosinistra per avviare un ragionamento comune, al fine di stabilire un chiaro confronto programmatico, funzionale alla costituzione di un'alleanza per il governo della città a partire dalle forze politiche dell'attuale coalizione".

Infine, "l'elaborazione di quei punti programmatici e di indirizzo che, sulla scorta dei confronti precedenti, diventeranno la "proposta di città" del partito democratico". (S.T.)

 

Pubblicato il: 19/09/2008

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