Piemar di Fabro. Sospesa l'attività produttiva dello stabilimento
Rigettata l'istanza di autorizzazione alle emissioni in atmosfera avanzata dalla ditta a seguito della mancata presentazione, entro i termini di legge, di progetti di adeguamento degli impianti
FABRO - Nuovi guai per la Piemar. L'assessorato all'Ambiente della Provincia di Terni ha sospeso l'attività produttiva dello stabilimento della zona artigianale di Fabro, rigettando l'istanza di autorizzazione alle emissioni in atmosfera avanzata dalla ditta a seguito della mancata presentazione, entro i termini di legge, di progetti di adeguamento degli impianti, così come richiesto dalla Provincia a fronte di controlli e verifiche eseguiti dai tecnici. L'azienda, già fermata a fine 2007 per problemi legati al mancato rispetto delle normative vigenti in materia ambientale, secondo quanto riferisce
La vicenda s'inserisce anche nel contesto di numerose segnalazioni e proteste da parte dei residenti della zona che avevano precedentemente promosso una petizione in merito a cattivi odori imputati alle lavorazioni della Piemar che opera nel settore della lavorazione e rigenerazione di materie plastiche. "Il provvedimento - spiega l'assessore provinciale all'Ambiente, Fabio Paparelli - è un atto dovuto nel rispetto della normativa applicabile e nel contesto delle attività di controllo finalizzate al rispetto del principio del giusto equilibrio fra realtà economiche e sviluppo eco - sostenibile".
Pubblicato il: 18/09/2008