Stella: 'Sono a disposizione della città'

di Gianluigi Basilietti

ORVIETO - "Sono a disposizione della mia città, del mio partito e dell'intero centrosinistra". Boom. E la corsa verso le amministrative 2009 si infiamma sul nome di Loriana Stella, vice presidente della Provincia di Terni, nonché donna
di spicco del Partito democratico.

Buongiorno Stella, allora è pronta a candidarsi a sindaco di Orvieto?
"Non ho detto questo, parlare di una mia candidatura a sindaco mi sembra prematuro, dico soltanto che sono a disposizione per avviare un percorso nuovo. In fin dei
conti l'ha detto anche l'onorevole Trappolino nel coordinamento di venerdì scorso".

Cosa ha detto l'onorevole?
"E' stato chiaro, ha detto: tiriamo una riga e guardiamo avanti, va inseguito un nuovo dibattito e un nuovo percorso politico".

E lei è d'accordo?
"Certamente, va avviata una fase tutta nuova, va soprattutto recuperato il confronto con i cittadini e con le associazioni. Le racconto un aneddoto: agli inizi degli anni Novanta ero assessore e dovevamo introdurre i parcheggi a pagamento,
almeno due-tre volte a settimana organizzavo incontri assieme al comandante della municipale con i commercianti proprio per discutere del provvedimento. Oggi mi sembra che alcune decisioni la gente l'abbia soltanto subite. E sa cosa serve per recuperare il consenso dei cittadini?"

No, mi dica.
"Chiarezza, trasparenza e coraggio".

E pensa che in questi ultimi anni siano venuti meno?
"Non so se sono venuti meno, dico soltanto che sono ingredienti necessari per poter avere ancora la fiducia degli elettori".

Quindi si va delineando uno scontro tra lei e Stefano Mocio,
attuale sindaco di Orvieto?
"Mocio, essendo al primo mandato, ha tutto il diritto di candidarsi per il secondo e se la sua candidatura starà nel dibattito e nel nuovo percorso politico allora nessun
problema, sarò la prima a sostenerlo".

E se non fosse così?
"Si faranno tutte le valutazioni del caso".

Se si dovesse andare alle primarie, lei sarebbe della partita?
"Al momento non posso dire altro che spero nelle primarie, poi
si vedrà".

Lei ha detto: sono a disposizione dell'intero centrosinistra,
quindi vede la coalizione allargata?
"Assolutamente sì, io sono per fare alleanze con Rifondazione, Sinistra democratica e con tutti gli altri partiti del centrosinistra, tra cui Altracittà di Maurizio Conticelli,
altrimenti si rischia di perdere".

Perché secondo lei in questi anni la giunta Mocio non ha fatto nemmeno mezzo passo in avanti sul recupero dell'ex caserma Piave?
"Credo che in alcuni momenti siano prevalsi gli interessi individuali che hanno così paralizzato la svolta".

E' stato un errore cancellare la società "Risorse per Orvieto" presieduta da Franco Raimondo Barbabella?
"Se sia stato un errore o meno non lo so, ma di certo la questione Piave resta aperta e deve trovare una risoluzione al più presto".

Spingiamoci in là e faccia finta che lei è il nuovo sindaco di Orvieto: il primo provvedimento da firmare?
"Realizzerei il principale desiderio dei cittadini emerso durante la campagna elettorale. Sarebbe il primo passo per avviare un nuovo confronto".