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Cecasi sindaco 'nuovo di zecca'. A destra e sinistra

la Rupe è nel pieno delle grandi manovre per individuare coalizioni e candidati vincenti da schierare. Se nel centrodestra l'indecisione è ancora massima, il centrosinistra pare anch'esso lontano da qualsiasi certezza

ORVIETO - A destra si cerca un imprenditore, a sinistra si aspetta il regolamento e si studiano possibili alleanze. A meno di un anno dalle amministrative, la Rupe è nel pieno delle grandi manovre per individuare coalizioni e candidati vincenti da schierare.  Se nel centrodestra l'indecisione è ancora massima, il centrosinistra pare anch'esso lontano da qualsiasi certezza. Negli ambienti vicini al Pdl, in queste ultime ore sembra si stia cercando affannosamente un imprenditore, un nome trasversale da spendere in una lista civica.  Diversi gli abboccamenti.  Anche se, continuano a circolare anche i nomi del consigliere Stefano Olimpieri e dell'avvocato Angelo Ranchino.

Nel centrosinistra, l'attesa del regolamento regionale per le primarie non congela il clima pre - elettorale. E, in attesa della conferma della disponibilità di Mocio al secondo mandato, si consumano i primi tentativi di avvicinamento tra il Pd e la Sinistra.  Arriveranno davvero divisi alle elezioni? Se non dovessero trovare un candidato comune pare proprio di sì.  Perché a sinistra, a quanto pare, sarebbero in pochi ad appoggiare un'eventuale ricandidatura di Mocio. Intanto c'è chi ha già rotto ogni indugio.  A Castel Giorgio, Tonino Fausto spacca il Pd e si candida a sindaco, senza aspettare le primarie. "Sarebbe stato impossibile poi raccogliere quei tanti amici del centrodestra che non voterebbero mai un candidato di centrosinistra - afferma -. E poi non avrei potuto costruire una squadra efficiente, al di là dell'appartenenza politica".

Pubblicato il: 16/09/2008

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