Trappolino chiede 'un passo indietro' ai vecchi volti della politica orvietana

ORVIETO - "Un gesto di generosità", lo ha chiamato Trappolino, "un passo indietro", ha inteso larga parte del partito. Fatto sta, che è quanto il giovane onorevole e coordinatore locale del Pd ha chiesto ai vecchi volti della politica orvietana, venerdì sera, in uno dei passaggi salienti della sua lunga relazione pronunciata alla direzione del partito, suscitando l'entusiasmo di molti giovani. Da qui, o meglio anche da qui, dovrebbe partire il progetto d'innovazione che il Pd dice di voler intraprendere.

"Vogliamo porre stabilmente al centro dell'azione politica e amministrativa non astrazioni statistiche ma le persone vere, a partire dai giovani e dalle donne", aveva detto Trappolino, in un recente intervento a difesa di presunti attacchi nei confronti del citato processo di rinnovamento, attacchi incarnati per Trappolino anche dalle polemiche contro l'assessore Della Fina, ritenuto "uno dei più intelligenti e sensibili interpreti" di questo stesso rinnovamento.  Sotto i vessilli anti-Pd, l'onorevole rintraccia "i grandi conservatori di destra, di centro e anche di sinistra".  

Appena sfiorata, in direzione, la questione alleanze, tema caldo in vista delle amministrative. L'intenzione è di "ricostruire un nuovo centrosinistra che non sia la replica di quello del 2004 - dichiara Trappolino - ma che non rinunci ad una sua coerenza politica".