Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Lunedì l'apertura delle offerte per Cassa di Risparmio di Orvieto

La cessione della banca orvietana è legata alle condizioni imposte dall'Authority ad Intesa S an Paolo, in vista dell'acquisizione di Carifirenze

di Stefania Tomba

ORVIETO - Lunedì l'apertura delle offerte per Cassa di Risparmio di Orvieto. Entra così nella sua fase cruciale la cessione della banca orvietana, operazione legata alle condizioni imposte dall'Authority ad Intesa San Paolo, in vista dell'acquisizione di Carifirenze, attuale detentore del pacchetto di maggioranza (73,6%) della Spa orvietana. Intanto, "Milano finanza" ieri riferiva dell'interesse anche di Banca Popolare di Bari, gruppo che punta ad espandersi in Umbria.  Stando a quanto riferisce il quotidiano finanziario, l'istituto pugliese, dopo l'acquisto di 43 filiali del gruppo Intesa Sanpaolo, concluso lo scorso anno, sarebbe tornato a bussare alla porta della Ca' de Sass per la Cr Orvieto.

Ma le indiscrezioni, a questo punto anche strategiche, si accavalano. Ed è così che circolano altri nomi importanti accanto a quelli, sempre ricorrenti, di Ubi Banca, Carige e Cassa di Risparmio di Ravenna. Il riserbo, tuttavia, com'è naturale, negli ambienti della banca è massimo. La cessione - il cosiddetto "Progetto Duomo" - insieme alla vendita, a quanto pare, anche di diciassette agenzie nelle province di La Spezia e Pistoia, è - come detto - la risposta alle condizioni dettate dall'Antitrust per il via libera all'acquisto da parte di San Paolo di CariFirenze.  

Quanto alle cifre, sembra che il pacchetto di maggioranza della storica banca cittadina - il pacchetto di minoranza (26,43%) è in mano alla Fondazione Cassa di risparmio di Orvieto - sembra verrà ceduto per cento milioni di euro.

Pubblicato il: 13/09/2008

Torna alle notizie...