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Regione. Nuovo 'apprendistato professionalizzante' un passo avanti

Ultimo adempimento formale prima del definitivo avvio in Umbria del nuovo "Apprendistato professionalizzante".
Lo ha sancito il 4 settembre la terza Commissione consiliare di palazzo Cesaroni, presieduta da Enzo Ronca, approvando, con sei voti favorevoli e due astensioni dei consiglieri di minoranza, il testo in 15 articoli del Regolamento di attuazione della legge umbra sulla disciplina dell'apprendistato, la numero   18 del maggio 2007 che innova profondamente il settore recependoanche i principi contenuti nella cosiddetta legge Biagi, la numero 30 del 2003.
L'atto che diventerà operativo con la pubblicazione sul sito della Regione Umbria, è stato posto ai voti dopo aver ascoltato l'assessore regionale alla formazione Maria Prodi, che ha ricordato come il Regolamento, frutto di una lunga concertazione con tutte le parti interessate, dà il via definitivo ad un apprendistato radicalmente diverso dal passato che con il sistema dei buoni riconosciuti singolarmente ai giovani, affida agli stessi soggetti la scelta della azienda o del soggetto autorizzato presso i quali condurre il proprio periodo formativo di apprendistato, che non dovrà essere inferiore alle 120 ore annue.
L'assessore Prodi ha anche precisato che tutte le Regioni, in sede nazionale, recentemente hanno rivendicato nei confronti del Governo la piena titolarità di questo comparto formativo, "messo in discussione dall'articolo 133 del Decreto 112 del 6 agosto scorso laddove si affida la possibilità di attivare corsi di apprendistato alle singole aziende, purché in accordo con le organizzazioni sindacali interne".
Da membri della terza Commissione sono venute alcune osservazioni e richieste di chiarimento. Ada Girolamini (capogruppo Sdi-Uniti per l'Ulivo) ha sollevato il problema di poter garantire comunque che si facciano corsi di apprendistato anche per i lavori un tempo economicamente importanti, ma oggi diventati di nicchia, come l'avvio all'arte dei tessuti fatti al telaio che richiedono almeno due anni di formazione. Massimo Mantovani (FI) ha sollecitato l'assessore a fornire al più presto alla Commissione dati relativi all'apprendistato svolto in Umbria in passato, anche relativamente alle tipologie dei corsi realizzati, e all'esito avuto dalla più ampia formazione professionale finanziata con le risorse del Fondo sociale europeo.

Pubblicato il: 11/09/2008

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