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La COAR incontra una delegazione giapponese

Si è creato un dibattito su come sia possibile riuscire, anche in una piccola città, a raggiungere risultati, riconoscimenti e visibilità a livello internazionale. Venerdì incontro con il Gualdo e sabato presentazione ufficiale della squadra

 

Di nuovo grandi, anzi grandissime soddisfazioni internazionali per la Coar Orvieto, che alle porte dell'avvio di campionato si ritrova con un'inatteso e prestigioso riconoscimento oltreoceanico.

Vi è stato infatti recentemente un incontro nel quale il presidente Lorenzo Anselmi ha ospitato nella sede di Coar Village, con la presenza dell'assessore allo Sport Tonelli, una delegazione di 14 persone provenienti dal Giappone, che hanno seguito la crescita ed i risultati della Coar Orvieto, sia a livello locale che internazionale. Si è creato un dibattito su come sia possibile riuscire, anche in una piccola città, a raggiungere risultati, riconoscimenti e visibilità a livello internazionale, così come la Coar è riuscita a fare, specie negli ultimi anni, cercando di mantenere bassi gli investimenti, soprattutto rispetto al calcio.

Un tema molto sentito da questa delegazione, visto che comprendeva 10 sindaci e 4 imprenditori giapponesi. Tra loro il presidente dell'Associazione Piccoli comuni del Giappone ( va detto che per "piccolo comune" i nipponici intendono una città con meno di 100.000 abitanti), sbalorditi del fatto che Orvieto con i suoi 20.000 sia riuscita a creare tanto.
A tal proposito, dopo l'introduzione di benvenuto, il presidente Anselmi ha mostrato tutti i passi fatti dalla Coar ed il modo in cui il cammino è avvenuto, gradualmente, passo dopo passo, con molta attenzione, umiltà e soprattutto scelte che sin qui sembra siano state sempre azzeccate, visti i traguardi ed i risultati raggiunti. Scelte che hanno riguardato strategie, persone, momenti, sempre nell'ottica di creare un ambiente sano, familiare per tutti, ma allo stesso tempo serio e professionale. Non a caso si torna su un tema caro anche ad Anselmi ed alla Coar, cioè il mantenimento del "territorio", vale a dire l'ingaggio di soli giocatori locali e dei dintorni, con l'eccezione quest'anno di Yoshida, che tra l'altro ha già dichiarato anch'esso di come sia rimasto sorpreso dall'ambiente accogliente ed allo stesso tempo professionale in casa Coar.

Grosso impatto sugli ospiti ha avuto il documentario di recente uscita "Coaril cuore ha sempre ragione.." e la rassegna stampa collezionata e mostrata ai nipponici.

Molto di più potrà ancora farsi, con molto impegno, volontà ed anche sostegno della città, obiettivi che la Coar Orvieto non vuole certo abbandonare.

Nel frattempo la Coar vince le prime amichevoli pre campionato; 3-1 contro il Sugaroni, con gambe ancora un po' imballate, reti di Capotosti, Calimera e Pirati e 7-2 contro il Nepi, prestazione migliore, reti di Chiucchiurlotto, Fringuello, Calimera (2), Pantarelli, Pellegrini e Granati. Entrambi con il giovanissimo neo acquisto Calimera in evidenza viste le sue reti.
In arrivo ora un appuntamento importante, vale a dire l'amichevole contro il Gualdo, seconda ed unica squadra umbra di serie B nel prossimo campionato. Per l'occasione verrà messa in palio una sorta di Supercoppa Umbra e, al Palasport di Ovrieto, verrà presentata la squadra ai tifosi con le nuove maglie, rallegrati dall'esibizione dei tamburisti Giapponesi.
Tutto ciò avverrà venerdi 12 settembre a partire dalle ore 19.30.
E' prevista invece una vera e propria presentazione ufficiale alle autorità, istituzioni ed alla città sabato 13 settembre, alle ore 12.00, presso la Sala del governatore del Palazzo dei Sette ad Orvieto

Pubblicato il: 10/09/2008

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