San Venanzo. Da chiarire la dinamica dell'incidente mortale

SAN VENANZO - Resta ancora da chiarire la dinamica del tragico incidente che ha stroncato la vita del 16enne perugino Nicola Crocioni. Erano da poco passate le 16 quando Nicola, che percorreva con la sua Yamaha 125 la strada che da San Venanzo porta a Marsciano, si è scontrato frontalmente con un furgone, un Iveco Daily, che sopraggiungeva nella direzione opposta. Le indagini degli inquirenti non sono ancora riusciti a stabilire perché la moto di Nicola abbia invaso la corsia opposta, anche se, principale indiziata pare essere l'alta velocità combinata con la scarsa esperienza del giovane. Nicola, infatti, aveva compiuto i 16 anni (ovvero l'età per poter guidare una moto di questa cilindrata) soltanto lo scorso maggio. Ancora ragionevolmente scosso il 30enne folignate alla guida del furgone, intestato al mobilificio per il quale lavora. Intanto la procura di Orvieto ha già aperto un'inchiesta sull'incidente in collaborazione con la procura di Perugia, dove il giovane è deceduto subito dopo essere arrivato all'ospedale Santa Maria della Misericordia. Il corpo del giovane Nicola rimane nella camera mortuaria dell'ex Silvestrini a disposizione degli inquirenti, in attesa che venga fissata la data dell'autopsia. Solo dopo l'esame da cui si attendono indizi per la ricostruzione della vicenda il corpo potrà essere restituito alla famiglia per la celebrazione dei funerali.