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San Venazo. Finisce nei guai 50enne sorpreso a coltivare marijuana in giardino

Sono stati gli uomini  del corpo forestale del comando di San Venanzo, guidati dal ispettore Fernando Moriconi, a scoprire, durante i normali controlli di ruotine, una piccola piantagione di canapa indiana

Finisce nei guai 50enne sorpreso a coltivare marijuana in giardino. Sono stati gli uomini  del corpo forestale del comando di San Venanzo, guidati dal ispettore Fernando Moriconi, a scoprire, durante i normali controlli di ruotine, una piccola piantagione di canapa indiana nascosta nell'orto di una delle abitazioni in prossimità del torrente Fersinone. Il proprietario del terreno, un 50enne residente a San Venanzo con precedenti per droga, era già stato "pizzicato" una decina di anni fa dagli stessi uomini della forestale e condannato ad una severa pena dal tribunale di Orvieto. Il prezioso raccolto, circa una mezza dozzina di piantine in avanzata fase di maturazione, erano state accuratamente occultate nell'orto di casa, coltivate con portamento strisciante, ovvero radente al terreno, nascoste in una fitta coltre di piante aromatiche ed alloro. Il proprietario dell' "orto proibito", a cui non è restato altro da fare che ammettere la propria colpevolezza, è stato immediatamente deferito alla Procura della Repubblica di Orvieto e le piantine sequestrate per  essere sottoposte ad analisi da parte dell'istituto di medicina legale, prima di prendere definitivamente la via del macero. Un rinvenimento che arriva proprio alla vigilia del processo a carico del 30enne di Pianlungo sorpreso, nei giorni scorsi, dai carabinieri di Castel Viscardo con ancora l'innaffiatoio in mano, mentre si prendeva cura delle 5 piantine di marijuana nascoste sulle sponde del fiume Paglia.

 

Pubblicato il: 02/09/2008

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