Orvieto. I residenti di Fontanelle di Bardano insorgono

I residenti di Fontanelle di Bardano insorgono: "non riusciamo nemmeno ad attraversare la strada". In un'area chiamata a giocare un ruolo chiave per il futuro del territorio orvietano (e non solo) vivono e operano decine di famiglie di cui l'amministrazione comunale, almeno a detta dei diretti interessati, sembra essersi del tutto  "dimenticata". Sono ormai centinaia le segnalazioni e lettere di protesta inviate dai residenti di Fontanelle di Bardano agli uffici comunali competenti e rimaste puntualmente senza una risposta. Ciò che trapela dalle dichiarazioni raccolte tra le persiane socchiuse, sotto il sole cocente di fine estate, è la "paura di uscire di casa", specie tra la fascia più debole della popolazione, ovvero gli anziani. Esistono però, oltre un naturale bisogno di socializzazione, tanti piccoli gesti quotidiani che necessariamente (e per fortuna) ci costringono ad uscire dalle nostre case. Gesti "semplici", appunto, purché non viviate a Fontanelle di Bardano, come ci racconta Padovani Cesira, 70enne che per tre volte ha rischiato di essere investita mentre tentava di raggiungere i cassonetti della spazzatura al di là della strada. "Ogni volta che attraverso la strada ho paura e nonostante faccia molta attenzione, consapevole dei miei problemi nel camminare (ho 3 protesi alle gambe), le auto che sopraggiungono a gran velocità mi costringono a una sfida quotidiana. Per ben tre volte mi sono salvata per un soffio." Difficoltà confermata anche dalle parole di Mario Todini Mario, 79 anni, e Renato Ciano, 80 anni: "La folle velocità con cui le auto sfrecciano davanti alle nostre porte rappresentano una minaccia per la nostra incolumità, per di più in tutto il tratto di strada ci sono pochissimi attraversamenti pedonali". "Non sono solo i residenti a lamentarsi  - fanno notare Roberto Trentavizi (38 anni) e Nicoletta Pagnotta  (35 anni) titolari della pizzeria 'I due pini' (nella foto)-ma anche i nostri clienti. Una delle possibili soluzioni potrebbe essere un limitatore di velocità, come quelli già istallati in altre zone critiche della città". Oltre la più ovvia delle possibili funeste conseguenze del traffico, ovvero il rischio di essere investiti, i residenti di Fontanelle di Bardano sono costretti a subire tutta una serie di conseguenze definibili "minori", ma ad ogni modo fastidiose. "Le pessime condizioni dell'asfalto - racconta Clara Babbalacchio, 63 anni - provocano continui frastuoni, specie al passaggio dei camion tanto che di notte è difficile dormire e di giorno non si riesce nemmeno ad ascoltare la tv". E ancora "i pessimi odori che arrivano fin dentro le case ad ogni passaggio dei camion provenienti dal vicino mattatoio comunale" come lamenta Olga Carlini, 76 anni. "Non manca solo la sicurezza stradale - racconta rabbiosa Daniela Nerbano, 40 anni - ma molto altro. Non abbiamo aree verdi, non abbiamo parcheggi, non abbiamo la connessione a banda larga, non abbiamo niente. Le nostre case si sono svalutate costantemente negli ultimi anni e la polizia si vede solo se come si suol dire, ci scappa il morto". Un degrado che non è sfuggito al consigliere d'opposizione Fabrizio Cortoni, come anche la mancata manutenzione delle aree più interne alla zona industriale di proprietà comunale e non ancora utilizzate, tanto che ha già fatto sapere di voler presentare una mozione a riguardo al prossimo consiglio comunale.