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Ciconia. Nasce un nuovo quartiere

Il Consiglio comunale ha approvato i piani attuativi che liberano la costruzione di un'ottantina di abitazioni, con 250/300 persone che si aggiungeranno a quelle già presenti nel quartiere. Senza servizi aggiuntivi e con una viabilità al tracollo-eccepisce l'opposizione

foto di copertina

Il Consiglio comunale di ieri ha approvato, tra la'ltro, i piani attuativi di Sferracavallo e Ciconia.

La minoranza ha battagliato tutto il giorno per ottenere la sospensiva dell'approvazione delle lottizzazioni di Ciconia, ma la maggioranza compatta ha proceduto.

La preoccupazione espressa per ore, su ogni atto in discussione, soprattutto quelli relativi a Ciconia, da Conticelli, Olimpieri, Imbastoni e Zazzaretta era sostanzialmente giustificata dalla inutilità di un aumento di abitazioni in una condizione recessiva della popolazione e del mercato immobiliare, dalla mancanza di servizi in grado di sopportare nuova popolazione nel quartiere, dalla viabilità già sfiancata da un traffico pericoloso e eccessivo.
La risposta dell'Amministrazione è stata che c'è bisogno di rispondere alla richiesta di un'edilizia di varie tipologie e possibilità economiche, che c'è sì diminuzione di popolazione ma aumentano le famiglie, che i servizi si faranno.

Se a Sferracavallo gli interventi sono di scarso significato urbanistico, a Ciconia sorgerà un nuovo quartiere, con una ottantina di abitazioni, locali commerciali, una popolazione in più di oltre 250/300 persone. E con tutto quanto gli gira intorno.

Il Consiglio comunale è iniziato nella mattinata di ieri, alle 10, con la concessione della cittadinanza onoraria ad Ingrid Batancuor e successivamente, dopo qualche scaramuccia tra Gialletti e Conticelli sui metodi di gestione del Consiglio, con l'approvazione delle convenzioni tra Comune e società sportive per l'uso degli impianti. Nonostante il clima teso l'assessore Tonelli aveva preparato i suoi atti in modo ineccepibile nella fase istruttoria e quindi, dopo inni alti allo sport ed al suo valore sociale e fisico giunti da tutti i banchi perennemente semivuoti, le convenzioni sono passate.

Il Consiglio ha ripreso i lavori alle 15 e gli argomenti urbanistici, relatore il sindaco in assenza dell'assessore Desideri, hanno tenuto banco tutto il resto della lunga giornata.

Pubblicato il: 29/08/2008

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