Regolamento per i bar. Niente musica dal vivo

ORVIETO - Niente musica dal vivo, via tavoli e sedie all'aperto dopo la chiusura e stop alla vendita di bevande in vetro e lattine da un'ora prima della chiusura e alla somministrazione di bevande all'esterno nell'ultima mezz'ora. È attorno a queste linee guida che, mercoledì pomeriggio in Comune, l'amministrazione ha iniziato a ragionare insieme ai proprietari della Rupe di street bar, in cerca di una soluzione al problema degli schiamazzi notturni. "C'è la volontà di venirsi incontro" dice il sindaco che, insieme al comandante della municipale, il tenente colonnello, Mauro Vinciotti ha aggiornato l'incontro con i baristi a settembre in attesa di un incontro con il prefetto "per chiarire - dice Mocio - i limiti dei poteri in materia dei sindaci". "Alla luce di questo saremo in grado di aggiornare la bozza del regolamento - afferma il sindaco - e tornare al confronto". Il no alla musica dal vivo è forse al momento il paletto più osteggiato dai proprietari dei locali. "Per il momento non si può fare diversamente - è la risposta di Mocio - si sono verificati episodi talmente gravi che non possono non essere presi in considerazione". Alcune proteste dei mesi scorsi sono sfociate, infatti, in veri e propri esposti. Tra i baristi serpeggia qualche malumore, anche se prevale la volontà di trovare soluzioni civili. E poi infondo questo primo incontro non è stato che interlocutorio. Il sindaco si dice soddisfatto anche della partecipazione, anche se a dir la verità c'è chi, piuttosto sfiduciato, dice di non essere stato convocato affatto.