'JazzUp Festival alza il sipario su Viterbo'

Viterbo apre le porte a JazzUp Festival. La città sta vivendo la magia del jazz con l'inaugurazione della mostra fotografica RoseJazz#1: Musica, cinema, arte e solidarietà nella Tuscia presso la Galleria ArtUp realizzata in collaborazione con Arte in Loco. Un appuntamento che ha dato ufficialmente inizio alla settimana jazzistica che farà rivivere alla città della Tuscia i mitici anni di New Orleans, quando il jazz mise il seme di quello che diventò il genere musicale più conosciuto.
La mostra, che rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 31 agosto, espone le più belle foto presenti sul cofanetto-cd da cui prende nome, oltre alle realizzazioni degli artisti di Leonardo e Lorenzo Breccola, Davide Susa, Gianni Uggeri e Pio Scoppola.
Si tratta di un cofanetto multimediale, che raccoglie tutte le registrazioni live dei concerti, le immagini dei luoghi visitati e i più bei momenti di spettacolo realizzati, per un totale di 2000 scatti, da operatori audio e tecnici fonici altamente specializzati e montati presso la Mami records, durante i due anni di successi del Festival JazzUp.  Ieri nella ricercata location della Galleria ArtUp, sono stati fatti rivivere attraverso delle proiezioni multimediali e sottofondi musicali. 
E quando l'arte incontra la musica, quando la cultura si sposa con la tradizione e il cinema si immerge nel mare delle note e nella poesia del jazz, è d'obbligo parlare di "JazzUp Everything". E' lo slogan con cui l'associazione Cultura, Musica e Territorio ha fatto nascere e sta facendo conoscere alla Tuscia, e non solo, JazzUp Festival 2008 che, nella sua ambizione, non vuole solo essere il festival della musica ma un unicum inconfondibile dove le armonie del jazz si fondono nei colori e nelle stravaganze dell'arte contemporanea fino ad arrivare al cinema dove, sempre, sono i giovani a farla da padrone.
"In questo cofanetto cd - hanno affermato Giancarlo Necciari e Marcello Balena dell'Associazione Cultura, Musica e territorio - non solo c'è musica ma anche arte e cinema perché vuole essere un prodotto che esce dal classico per confluire in una forma più ricercata e completa. Quello che presentiamo oggi è un'opera in cui trovano spazio i più bei momenti dei concerti live testimoniati dagli scatti dei cinque artisti fotografi. Il nostro obiettivo è di aprirci sempre di più ad ogni tipo di contaminazione artistica, ovviamente, con uno sguardo sempre puntato ai giovani". Proprio per questo, l'Associazione Cultura, Musica e Territorio entrerà nelle scuole. E lo farà a settembre al liceo classico Mariano Buratti e al liceo scientifico di Orte in cui, gli studenti, non solo assisteranno ad una performance live ma potranno essere avvicinati al mondo della musica e del jazz approfittando della presenza di un relatore che risponderà a tutte le domande e curiosità.
"I giovani sono il nostro valore aggiunto - ha sottolineato Giancarlo Necciari - e quello che vogliamo offrire con il nostro JazzUp Festival è un prodotto a 360 gradi dove arte, cinema, musica e territorio si fondono in un mix esplosivo. Per questo fondamentali per noi sono state le collaborazioni con Est Film festival, ArtUp e Arte in Loco oltre a tutte le associazioni di volontariato che lo hanno patrocinato".
"Ci siamo voluti unire a questo progetto - ha affermato Marina Ioppolo dell'Associazione ArtUp - perché ci crediamo e abbiamo visto nelle ambizioni dell'Associazione Cultura, Musica e Territorio ideali comuni. Abbiamo felicemente collaborato alla mostra fotografica mettendo anche un pizzico di arte in più laddove mancava dando vita ad una sinergia senza dubbio efficace ed importante anche per il nostro territorio". 
Ad inaugurare la kermesse, ieri, anche il sindaco della città di Sutri, Vincenzo Petroni che  ha voluto spendere qualche parola sul Festival JazzUp.
"Da quest'anno - ha detto il sindaco Petroni - abbiamo iniziato a collaborare con JazzUp e ne siamo entusiasti. E' una proposta di idee, realizzata brillantemente, davvero innovativa ed intelligente. Il connubio tra musica, arte e cinema è un qualcosa di realmente inusuale ma,  talmente fuori schema, da essere vincente. Finora abbiamo ospitato tre eventi JazzUp ma le prospettive vanno senza dubbio nella direzione di approfondire i rapporti e continuare a creare cose nuove ed innovative".
Intanto domani, 27 agosto, al Light Bar di Viterbo (ingresso gratuito) il nuovo appuntamento sarà con il JazzUp Cocktail dalle 19,30 e con Fabrizio Fratepietro del progetto elettroacustico Resèau. Dalla confluenza di più territori artistici nasce il progetto Resèau nel quale strumenti come vibrafono, batteria e percussioni, interagiscono con sonorità elettroniche e digitali.