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Discussione in Provincia su Itelco

Serve un progetto che salvi l'occupazione e la produttività. L'assessore Teofrasti ha risposto all'interrogazione di Scopetti, Sganappa, Forbicioni

Politica

La vicenda della Itelco di Orvieto è approdata in Consiglio provinciale dove, nel corso dell'ultima seduta, si è discussa un'interrogazione presentata dai consiglieri Andrea Scopetti del Gruppo Federato della Margherita, Alberto Sganappa dei Socialisti Democratici Italiani e Roberto Forbicioni dei Democratici di Sinistra. I tre consiglieri hanno chiesto alla Giunta provinciale ed al presidente quali provvedimenti erano stati presi o messi in cantiere per la salvaguardia del gruppo industriale e dei suoi dipendenti. Il consigliere Scopetti ha sottolineato l'attaccamento dei lavoratori all'azienda, sostenendo che il compito delle istituzioni è la salvaguardia della realtà produttiva. Il consigliere Sganappa, illustrando l'interrogazione, ha sostenuto la validità produttiva dell'azienda che lascia prevedere sviluppi interessanti. L'assessore allo Sviluppo Gianfranco Teofrasti, rispondendo all'interrogazione, ha ripercorso le tappe istituzionali, ricordando l'incontro con la Task Force governativa guidata dall'onorevole Borghini e le determinazioni in essa assunte.L'assessore ha detto poi che risulta essenziale che l'azienda presenti in tempi brevi un piano industriale complessivo che tenga conto degli scenari economici e che dia garanzie dal punto di vista produttivo ed occupazionale.

Pubblicato il: 14/07/2003

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