Nuova patente, orvietani più disciplinati

di Vincenzo Carducci

La paura spesso fa brutti scherzi. Ma quando si parla di sicurezza la paura può avere un buon effetto deterrente. È quanto sta succedendo agli automobilisti orvietani diventati più disciplinati dopo l'introduzione del nuovo codice della strada e della temuta patente a punti. Il timore di lasciare per strada, è il caso di dirlo, punti preziosi e di dover ritornare sui banchi della scuola guida per recuperare sembra essere più forte di qualsiasi voglia di trasgressione.

Lo dimostrano le statistiche della polizia stradale di Orvieto che nell'ultima settimana ha registrato una diminuizione di circa il cinquanta per cento delle infrazioni sulle strade. Gli orvietani sono più rispettosi del codice della strada ed in particolar modo dell'utilizzo delle cinture di sicurezza che fino a qualche giorno fa erano praticamente uno scomodo optional.

Qualche problema ancora per l'uso dei fari anche di giorno. In molti non hanno chiara la nuova normativa che, per dissipare ogni dubbio una volta per tutte, obbliga l'accensione dei fari in tutte le strade che non siano quelle dei centri abitati.

Se c'è invece un vizio che gli automobilisti della Rupe non riescono a togliersi è quello dell'uso del telefonino. Sono ancora molte, infatti, le multe elevate a chi viene pizzicato al volante con il telefonino all'orecchio senza auricolare e senza vivavoce. Per questa infrazione vengono tolti quattro punti.