Ex infermeria, difficile convivenza uffici comunali e scuola di musica

di Stefania Tomba

ORVIETO - Chi già in questo mese di agosto ha avuto modo di visitare i nuovi uffici comunali trasferitisi in via Roma, nella palazzina ex Infermeria della Piave, se ne sarà già reso perfettamente conto. Per non parlare degli impiegati, già sull'orlo dell'esasperazione. Sì perché il trasloco degli uffici presso il palazzo delle Istituzioni è terminato appena da una decina di giorni, ma la convivenza dentro allo stesso stabile di scuola di musica, banda, ufficio di stato civile e servizi sociali si sta già rivelando molto difficile.  

Il problema è la vicinanza tra le attività musicali e gli uffici del Comune che fa sì che il lavoro degli impiegati sia costantemente accompagnato dalle note di chi, ininterrottamente, per ore ed ore, si esercita ai vari strumenti.

E se questo può limitarsi ad essere semplicemente inusuale all'orecchio dell'utenza che, fatta la fila e ottenuta la carta d'intentità, se ne va sostando appena una mezz'oretta, per l'udito degli impiegati che negli uffici trascorrono almeno sei ore la cosa è ben diversa. Così se, nei primi giorni, tutto questo poteva rappresentare un piccolo inconveniente, a tratti anche piacevole, adesso sta diventando un'autentica grana. E c'è già chi, tra gli impiegati, pensa di portarsi i tappi per le orecchie a lavoro. 

Certamente con l'inverno, le attività musicali si sposteranno prevalentemente nel pomeriggio, ma la situazione è tale per cui difficilmente l'amministrazione potrà ignorare il problema e non provare a mettere in campo qualche soluzione.

Presso il palazzo delle Istituzioni si sono trasferiti durante i primi dieci giorni del mese gli ufficio Stato Civile, Anagrafe, ufficio Elettorale, servizi Sociali (compresi gli assessorati e gli uffici dei settori Scuola e servizi Educativi, Cultura, Sport, ufficio Invalidi civili, ufficio di Cittadinanza, ufficio Immigrati).