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Il parcheggio della stazione ferroviaria sarà sistemato

Si pensa anche all'ipotesi di renderlo gratuito per i pendolari e a pagamento per gli altri. Negli anni la manutenzione del decoro è stata difficile e ora l'Amministrazione comunale vuole intervenire in modo deciso e definitivo

foto di copertina

ORVIETO - Il parcheggio della stazione ferroviaria potrebbe presto diventare, almeno per una metà, a pagamento: libero per i pendolari, a tariffa per turisti e comune utenza.  L'idea non è del tutto peregrina, soprattutto in considerazione dell'attuale cattiva gestione che porta periodicamente il parcheggio a far notizia - ormai neanche più di tanto - per sporcizia e trascuratezza.  Il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Marino Capoccia non lo esclude, anche se attualmente l'amministrazione comunale di Orvieto non ha ancora preso ufficialmente in considerazione l'ipotesi.  Di certo, per il momento, in Comune c'è soltanto che nessuno si sogna di far pagare i pendolari.  Il resto potrà essere vagliato, anche in considerazione del previsto raddoppio in verticale del parcheggio e della riqualificazione cui sembra destinata l'intera aerea.

Per la riqualificazione, come noto, ci sono già stanziati novantamila euro e si partirà - assicura Capoccia - già dal prossimo novembre.  In vista dei lavori gli uomini del centro servizi manutentivi di Bardano si accingono già alla rimozione della malridotta recinzione.  

La riqualificazione - a detta del vicesindaco - sembra un progetto concreto e apparentemente più ampio della pura e semplice sistemazione dell'esistente.

"La sistemazione e il successivo raddoppio dei posti auto - che verrà realizzato questo all'intero del Piano urbano complesso - consentiranno di valorizzare la zona anche con l'insediamento di nuove attività commerciali e del settore della recettività, pensiamo ad esempio ad un info point - spiega Capoccia -, in quanto l'area cosi ben servita, avrà tutte le potenzialità per svilupparsi ed essere valorizzata in tal senso".  

Chissà se tutto questo riuscirà ad avere anche un effetto positivo sulla manutenzione dell'area o possa funzionare da deterrente nei confronti degli atti di vandalismo, dei furti di benzina e della generale anarchia che regna da anni nel piazzale. 

Il parcheggio, con i suoi vent'anni di storia alle spalle, ha sempre avuto problemi di gestione.  Dal principio in quanto connesso al sistema mobilità alternativa della città il Comune lo affidò in gestione all'Atc, congiuntamente a tutto il sistema; nato come parcheggio sorvegliato a pagamento, fu reso presto libero.

"Subito dopo - spiega Capoccia - l'Atc trovò difficoltà di gestione e si attenne ad una manutenzione minimale compatibile con la convenzione, ma non sufficiente. Il Comune intervenne così periodicamente con azioni di piccoli ripristini e pulizie fino a quando, nella primavera del 2006, si decise di ridisegnare tutti i posti auto per aumentarne il numero, ripristinare i percorsi pedonali e ridefinire le aiuole; inoltre, gli eventi atmosferici del novembre 2005 evidenziarono anche problemi alla rete di distribuzione elettrica, per cui venne chiesto un intervento alla Regione, concesso nel luglio di quest'anno".

E adesso a novembre partiranno i lavori, in attesa di veder raddoppiare i posti del "parcheggione" con i finanziamenti del piano urbano complesso.

 

Pubblicato il: 21/08/2008

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