Anziana truffata. Milleottocento euro per un pacco fasullo

ORVIETO - Dareste mai 1800 euro in mano ad uno sconosciuto per un pacco chiuso che dovrebbe contenere un computer? E soprattutto terreste mai 1800 euro in casa con tutti ladri che ci sono in giro? Purtroppo per molti anziani tenere i risparmi "sotto il materasso" è ancora una consuetudine e, nel caso specifico, non solo un'anziana di Fabro scalo aveva tutti questi soldi in casa, ma li ha anche consegnati ingenuamente ad un giovanotto che le ha fatto credere di doverle consegnare il computer nuovo di zecca del figlio.  È successo nei giorni scorsi.  

Vittima dell'ennesima, ma clamorosa, truffa un'anziana di ottant'anni, abbordata per strada, nei pressi della propria abitazione, dal classico truffatore.  Trentacinque - quaratant'anni, sufficientemente distinto, corporatura robusta, italiano, l'uomo avrebbe convinto l'anziana che era venuto fin lì per recapitare un pacco per il figlio.  Mille e 800 euro per un computer di ultima generazione.  Guarda caso proprio uno di quei beni di consumo sui quali gli anziani, per non conoscere molto spesso affatto l'argomento, non vanno tanto a sindacare sul prezzo.  È così che la donna non avrebbe fatto più di tante domande, sganciando sull'unghia una cifra che deve essere sembrata esorbitante anche allo stesso truffatore senza scrupoli: 1800 euro. 

I carabinieri che indagano sull'episodio, in coincidenza dei fatti e basandosi sulle descrizioni della donna, hanno fermato un uomo a bordo di un'auto di grossa cilindrata, risultato poi estraneo alla vicenda. Difficile, per i pochi elementi a disposizione, risalire attualmente al truffatore.  Alla donna purtroppo è rimasta l'amarezza per l'episodio, un portafogli decisamente alleggerito e una tastiera per pc, reale contenuto del costosissimo pacco.  Valore commerciale: 30 euro.