Il corteo storico accompagna la processione dell'Assunta

ORVIETO - Il corteo storico che accompagna la processione dell'Assunta. L'uscita di sessanta figuranti del corteo storico, compresa la figura del podestà, dei nobili e delle dame, è la novità che ha accompagnato quest'anno i festeggiamenti della patrona cittadina, al termine della santa messa che il vescovo ieri pomeriggio ha officiato, tradizionalmente, nella chiesa di Sant'Andrea. 

Dopo la concelebrazione, quest'anno, come accadeva ormai tanti anni fa, alla processione che scorta in Duomo la "macchina" dell'Assunta, si è unito il corteo storico, tra il compiaciuto stupore di orvietani e turisti.  

Mercoledì sera, invece, si è celebrato un altro appuntamento storico, ovvero il ritorno del dramma sacro sul sagrato della Cattedrale, dopo oltre cinquant'anni.  A siglare l'evento l'associazione "Mirum" recentemente costituitasi e che proprio della riscoperta dell'istituto del dramma sacro ha fatto la sua missione.  Ad assistere alla rappresentazione de "Il Miracolo del Corporale" - di autore anonimo del XIV secolo, proposto dalla compagnia Cantiere centrale con la regia di Andrea Chiodi - una folla di orvietani, e non solo, giunti in piazza sin dal tramonto per assicurarsi un posto. 

"Il dramma sacro arriva direttamente al cuore e alla mente delle persone" ha affermato monsignor Giovanni Scanavino, vescovo di Orvieto - Todi nonché socio fondatore dell'associazione "Mirum".  Dopo questo evento, patrocinato dal Comune di Orvieto, dall'Opera del Duomo, dalla diocesi e dalla fondazione della Cassa di Risparmio di Orvieto, Mirum è "già a lavoro - fa sapere una nota dell'associazione - per la realizzazione di altri appuntamenti che, attraverso la riscoperta delle tradizioni, valorizzino la vocazione al dialogo interculturale di Orvieto".