Conticelli. 'Mocio scarsamente lucido, Gialletti inadempiente il suo ruolo di garanzia'

di Maurizio Conticelli

La manovra di riequilibrio è caratterizzata da una nuova impennata della spesa corrente, cui si fa fronte in parte con oltre 1.200.000 euro provenienti da alienazioni di immobili comunali! 

Questa è la vera ragione del misero tentativo dell'amministrazione comunale di far passare in sordina l'ennesimo guasto di bilancio, cui si potrebbe aggiungere la prossima dipartita del dirigente da poco assunto alle dipendenze del Comune (dal 1° di settembre rientrerà all'ente di provenienza).

Ed è ancor più grave che la competente commissione consiliare sia stata convocata per le h 18,30 di martedì 12 p.v., solo a ridosso della seduta consiliare del 13 agosto, proprio con il chiaro intento di impedire i necessari approfondimenti da parte dei consiglieri comunali.

Non è inoltre comprensibile, né è stato concordato in conferenza dei capi gruppo, il motivo per cui la seduta consiliare del 13 agosto, qualora non dovesse essere sufficiente ad esaurire l'ordine del giorno, potrebbe essere proseguita il 28 dello stesso mese, con il chiaro intento di chiudere comunque la discussione sulle delicate pratiche urbanistiche previste in trattazione.

Per quale motivo esiste tanta urgenza, tale da non consentire una serena discussione al rientro dalla pausa estiva?

Credo che anche i consiglieri comunali abbiano il diritto ad una pausa di riposo così come la stessa costituzione prevede per i lavoratori.

La vicenda denota scarsa lucidità da parte del sindaco, mentre conferma il ruolo di parte svolto dal presidente del consiglio comunale, in contrasto con i principi statutari che lo vorrebbero come garante dell'intera assemblea.

La presente viene inviata di nuovo a prefettura e consiglio delle autonomie locali per ribadire il disagio dei consiglieri comunali e per stigmatizzare l'anomalia della convocazione sopra ricordata.