Guerra dei tavoli all'aperto

ORVIETO - Guerra dei tavoli all'aperto, convocati per dopo Ferragosto baristi e associazioni in vista di un nuovo regolamento comunale sulle emissioni sonore. La materia è all'ordine del giorno in Comune, alla luce delle numerose proteste che, soprattutto nelle notti del fine settimana, si scatenano puntualmente ai centralini di polizia, carabinieri e vigili urbani.  

E se il comandante della Municipale aveva anticipato che erano in corso incontri sulla materia all'interno del Comune, è il sindaco stesso adesso a dare il la alla trattativa con la categoria che dovrebbe portare entro breve alla definizione di nuove regole. Si comincia dopo Ferragosto. Con un obiettivo. "Trovare un accordo - dice il sindaco, Stefano Mocio - tra le esigenze di chi reclama il riposo, dei gestori dei locali che vogliono lavorare e dei giovani che per divertirsi non è giusto né prudente che siano costretti a fare chilometri spostandosi nei centri di maggior richiamo".  

L'auspicio è di arrivare ad un accordo entro poche settimane, per mettere nero su bianco le nuove regole che, da marzo ad ottobre - definiranno l'attività degli "street bar", cresciuti in maniera consistente negli ultimi due anni sulla Rupe. Il problema, tuttavia, non riguarda soltanto il centro storico, ma anche i quartieri periferici: "l'intero territorio comunale", ribadisce il sindaco, confermando una situazione che ha raggiunto l'apice dell'insofferenza tra residenti e gestori di bar, pizzerie e ristoranti.