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La superficie del parcheggio di via Roma sarà dedicata al gioco di bambini e ragazzi

Visista della commissione consiliare al cantiere

foto di copertina

La quarta commissione permanente del Comune di Orvieto ha  visitato il cantiere per la realizzazione del parcheggio pluripiano in via Roma per esaminare le possibili soluzioni della sistemazione della superficie ed i relativi prospetti.

 Ai lavori della commissione presieduta dal vicepresidente, Felice Zazzaretta sono intervenuti: Giampietro Piccini (PDCI), Maurizio Conticelli (Altra Città), Massimo Gambetta (PD) ed inoltre, il sindaco, Stefano Mocio, il presidente del Consiglio comunale, Evasio Gialletti, l'assessore allo Sport, Carlo Tonelli, il dirigente dei Settori Tecnico Urbanistica e PRG, ingegner Mario Angelo Mazzi, larchitetto Rocco Olivadese, oltre ai progettisti di RPA / Perugia, al direttore dei lavori responsabile del cantiere.

La commissione consultiva convocata ai fini della decisione definitiva sulla sistemazione della superficie e per la realizzazione dei prospetti, ha potuto constatare nel corso del sopralluogo, lo stato di avanzamento dell'opera di cui è ormai completamente montata la struttura prefabbricata.

In particolare la commissione ha esaminato le modifiche approvate dalla Giunta comunale che sono state apportate nella nuova ipotesi di soluzione, ovvero, la riduzione degli impianti sportivi da due a uno, lo spostamento nell'angolo di Via Roma / Via Belisario delle attrezzature per il gioco dei bambini, la predisposizione della futura costruzione di un chiosco, l'aumento generale delle superfici a verde e, infine, la riduzione delle superfici grigliate così da alleggerire il prospetto.

La soluzione che si va prospettando e che i tecnici dovranno tradurre in soluzioni definitive è, dunque, quella di connotare la superficie del parcheggio di Via Roma ad area ricreativa e sportiva per bambini e ragazzi e spazio sociale più in generale, nel centro storico che è fortemente penalizzato da questo punto di vista.

 

Nella discussione che è seguita alla visita al cantiere, la Commissione consiliare si è così espressa:

il consigliere. Felice Zazzaretta ha ringraziato per l'opportunità che è stata data ai consiglieri di poter finalmente accedere al cantiere. In tal senso si è detto molto soddisfatto di come è stato eseguito il lavoro in sede di prefabbricazione e la cura degli accorgimenti tecnici prodotta. "Quando si pensa una struttura come questa - ha precisato - si deve pensare ad una scelta precisa. Accetto la scelta rivolta a privilegiare bambini e ragazzi, ma non credo che si possa andare oltre se non a rischio di creare confusione. Personalmente, avrei visto questa struttura come polmone verde per la città, il più possibile cerniera di collegamento fra pezzi di città e solo in minima parte per impianti sportivi, per questo vorrei più verde e meno spazio compiuto. La zona a verde in cui dovrebbe sorgere un chiosco dovrebbe essere attrezzata con panchine".

Il sindaco, Stefano Mocio ha spiegato che nella nuova formulazione delle proposte approvate dalla Giunta si è pensato di eliminare la cavea in quanto essendo una realizzazione prevista nel progetto per la riqualificazione e valorizzazione della Fortezza dell'Albornoz sarebbe stato inutile creare un doppione. L'assessore allo Sport, Carlo Tonelli, ha osservato che volutamente è stata mantenuta l'impostazione progettuale del sito finalizzato ad area ricreativa e sportiva per bambini e ragazzi evitandone l'uso e la gestione alle società sportive. "Nel passaggio delle deleghe - ha ricordato - è mutata la definizione dell'assessorato allo Sport, che è stato esteso alle attività ludico-ricreative come segno di attenzione e di sensibilizzazione della popolazione all'attività motoria quotidiana. In tal senso, con il sindaco stiamo pensando ad una conferenza programmatica per rilanciare i principi formatori del concetto di sport e le attività ludico-motorie".

Il consigliere. Gianpietro Piccini (PDCI) ha espresso soddisfazione perché si restituisce alla città uno spazio sportivo e ricreativo per ragazzi e si è dichiarato favorevole alla soluzione prospettata. Ha raccomandato anche di ricercare la qualità dal punto di vista estetico e delle finiture con soluzioni e materiali resistenti, che siano in carattere con la città storica. Infine, ha rinnovato l'esigenza di realizzare la partecipazione con il consiglio di zona e le società sportive per spiegare la scelta che è stata fatta in favore dei bambini del centro storico. Anche il presidente del Consiglio comunale, Evasio Gialletti, ha dichiarato che il cantiere appare ben fatto e in fase avanzata auspicando che la struttura possa essere aperta almeno entro l'anno. Rispetto alla prima ipotesi, ha definito giuste le modifiche fatte per caratterizzare lo spazio ad area ludico-sportiva dedicata al libero gioco dei bambini, aggiungendo che sarà opportuno, comunque, prevedere una guardianìa per controllare le strutture e gestirle contestualmente al parcheggio.

Il consigliere Maurizio Conticelli (Altra Città) ha richiamato la parentesi passata riferita ai contrasti sulla realizzazione del parcheggio per riaffermare i suoi convincimenti e valutazioni: un'area destinata prioritariamente a parcheggio piuttosto che interpretata secondo una visione urbanistica più alta. Ha precisato che l'idea della sua funzionalizzazione non è pienamente soddisfacente alle esigenze della città e che altra cosa è l'esigenza della palestra. Al riguardo, ha richiamato una precedentemente proposta finalizzata ad un concorso di idee che attivasse rapporti con il CONI provinciale ed altri soggetti per avere il conforto di esperti. Al riguardo si è detto dispiaciuto che quella proposta sia stata sottovalutata ed ha chiesto informazioni sulle iniziative partecipative-informative per conoscere i contributi della consulta dello sport e del consiglio di zona. Alla luce del segnale forte che è giunto dall'Amministrazione comunale per la realizzazione del parcheggio, il consigliere Conticelli ha precisato il suo punto di vista, ovvero "vista l'opera realizzata e i bisogni della città non mi scandalizzerei a realizzare una porzione dell'immobile a spazi edificati ad esempio ad uso palestra o ad uso auditorium". A tale proposito ha invitato a non compromettere possibili sviluppi futuri con soluzione onerose. Sul piano prettamente tecnico ha posto, invece, alcuni quesiti circa la protezione dei campi, la funzionalità delle gradinate per via del sole, la difficoltà di ombreggiare l'area nel suo insieme, il posizionamento delle buche per le piante in relazione al periodo diverso di soleggiamento dei periodi estate/inverno.

Il consigliere Massimo Gambetta (PD) ha detto che quando si analizzano le opere, tutti sono giustamente sensibili ma non va dimenticata l'importanza di opere come questa che è sicuramente richiesta dalla città. La presenza di campetti di calcio, panchine ed altre strutture, significa che le richieste sono state soddisfatte progettando uno spazio vitale per i ragazzi senza farli andare in altri quartieri, come dimostra l'alta richiesta che c'è per gli spazi esterni della scuola media Luca Signorelli. "La sicurezza di cui tanto si parla in queste settimane - ha precisato - la si fa anche dando ai bambini spazi certi e protetti. Non sfugge che il parcheggio nasce con l'intento alto della chiusura della sperimentazione della Mobilità Alternativa e che in quest'ottica è importante liberare le piazze dalle auto e migliorare la qualità della vita". "In questo modo - ha soggiunto - piazza Cahen può diventare luogo libero e accogliente, un accesso di eccellenza alla città grazie anche alla contiguità del progetto di rifunzionalizzazione dello spazio della Fortezza Albornoz".

Pubblicato il: 05/08/2008

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