'Unità della Sinistra è Festa'

Da oggi, giovedì 31 luglio, prende il via "Unità della Sinistra e Festa", la festa della Sinistra orvietana, che si protrarrà fino al 17 agosto con un calendario ricco di incontri politici, dibattiti, seminari di lavoro, presentazioni di libri, musica e appuntamenti enogastronomici. Durante i prossimi 18 giorni, saranno molte le presenze che contribuiranno alla realizzazione dell'evento con i loro interventi, dall'incontro di apertura, con Piero di Siena, presidente dell'Associazione per il Rinnovamento della Sinistra e Alberto Sabatini, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, ai quali, nelle prossime sere, seguiranno gli interventi di Claudio Fava, coordinatore nazionale di  Sinistra Democratica, Carlo Leoni, Sinistra Democratica, Leoluca Orlando, deputato dell'Italia dei Valori, Gennaro Migliore, di Rifondazione Comunista ed Aldo Tortorella, dell'ARS.

Da evidenziare i particolari incontri con il mondo del giornalismo, con Gianni Minà e Paolo Ciofi, i singolari incontri di musica-teatro-canzone con Andrea Rivera e Ivan Della Mea e i dibattiti incentrati sulla politica, sulle morti sul lavoro,  sullo sviluppo e sulle infrastrutture del territorio di Orvieto e dell'Orvietano, sulla partecipazione, sull'emigrazione/immigrazione, sulla sicurezza dei giovani.

"Con questa festa - sostengono gli organizzatori-, con questo momento di incontro/scambio, è così che riparte anche da qui, una nostra riflessione sulla bruciante sconfitta della Sinistra alle elezioni politiche di aprile; una sconfitta così drammatica da mettere in discussione le prospettive e l'esistenza stessa della Sinistra in Italia, come purtroppo spesso avevamo denunciato, facili profeti, in campagna elettorale.

Alla luce del risultato, la Sinistra Arcobaleno si è scoperta come una scorciatoia che il nostro elettorato non ha compreso, in cui non ha trovato le risposte ai suoi problemi e alle sue aspirazioni.

Inoltre, a questo si è aggiunto il peso di una assurda legge elettorale e della scelta del Partito Democratico di affrontare in solitudine la competizione  con il ricatto del voto utile.

Queste ragioni, la crisi del centrosinistra, il giudizio sull'esperienza del governo Prodi ed un vento europeo non favorevole, hanno portato l'Italia, ancora una volta, ad lasciarsi guidare dalla destra di Berlusconi.

Una destra che riparte dal populismo, dai provvedimenti razzisti e dalle "leggi vergogna" che evitano i processi al presidente del Consiglio.

Di fronte a queste scelte non è possibile nessun dialogo. Occorre invece ricominciare da un'opposizione seria, rigorosa, un'opposizione che contrasti la pericolosa deriva dei valori fondamentali della democrazia e che generi quell'iniziativa necessaria a risollevare la Sinistra nel nostro Paese.

Noi riteniamo che per fare questo occorra aprire una fase costituente per la nascita di un nuovo soggetto unitario della Sinistra italiana.

Un soggetto che fondi la propria identità sui valori storici della sinistra: pace, lavoro, diritti, libertà e ambiente.

Ad Orvieto e nell'Orvietano abbiamo lavorato con coraggio e generosità per la realizzazione di questa prospettiva e vogliamo continuare a farlo, in coerenza con quanto messo in atto fino ad oggi.

Anche per questo, e non solo, abbiamo scelto di fare insieme questa festa, di impegnarci e presentarci come la forza unitaria della Sinistra, lavorando in questo senso per il futuro del nostro territorio".
Il coordinamento della sinistra orvietana è costituito da Sinistra Democratica di Orvieto, Rifondazione Comunista Circolo di Orvieto, Associazione per il Rinnovamento della Sinistra Orvieto