Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Consiglio comunale di mezzagosto

C'è l'urgenza di portare in consiglio l'assestamento di bilancio. "D'altro canto dove sta scritto che il consiglio comunale debba andare in ferie per un mese?", tuona Mocio

ORVIETO - Forse qualche consigliere deciderà di presentarsi per protesta con l'ombrellone o la ciambella, ma tant'è: ad Orvieto il prossimo consiglio comunale si riunirà il 13 agosto. Motivo: l'urgenza di portare in consiglio "l'assestamento di bilancio (tradizionalmente approvato a settembre, ndr) - dice il sindaco Stefano Mocio - senza il quale, con la ripresa di fine estate, non si potrebbe dare il via ad una lunga serie d'operazioni: dalla raccolta differenziata, alla spazzatura del centro storico, al piano anti-piccione, solo per citare alcune pratiche".

"D'altro canto dove sta scritto che il consiglio comunale debba andare in ferie per un mese?", tuona Mocio, in risposta al polverone che sta alzando la decisione.

L'opposizione è furiosa, ma un malcelato imbarazzo è palpabile anche tra i banchi di maggioranza. Conticelli (AltraCittà) ha chiesto immediatamente la convocazione della conferenza dei capigruppo per avere spiegazioni e Olimpieri (An-Pdl) chiama in causa atteggiamenti da Prima Repubblica, "i provvedimenti che danneggiavano i cittadini - dice l'esponente dell'opposizione - venivano approvati in agosto con la gente in vacanza". "Sono mesi - insiste Olimpieri - che vengono fissate le date dei consigli e poi puntualmente vengono cancellate o posticipate in maniera unilaterale e adesso dobbiamo subire questa forzatura ferragostana. Peraltro, nessuno, a tutt'oggi, conosce ufficialmente i punti all'ordine del giorno".

La data del 13 (slittata dal 1 agosto) sembra tuttavia che non sia definitiva. "Gli uffici stanno facendo un tour de force per preparare le pratiche ma una cosa è certa - dice il sindaco - il bilancio va approvato prima di settembre".

Pubblicato il: 30/07/2008

Torna alle notizie...