Orvieto. Baruffa in Consiglio sulla Commissione controllo e garanzia

ORVIETO - "Bocciata", in consiglio, la proposta d'istituzione di una consulta sull'ambiente e duro scontro sul lavoro della commissione di controllo e garanzia. Il consiglio comunale di venerdì si è surriscaldato sulla pratica che doveva approvare gli organismi istituzionali indispensabili del Comune. Più che altro perché il punto all'ordine del giorno ha rinfocolato la polemica di queste settimane sul reale funzionamento della commissione di controllo e garanzia dove recentemente non è stato possibile approfondire l'argomento delle spese legali del Comune (vicenda ora all'attenzione della corte dei Conti). A tirare fuori la questione è stato Imbastoni (gruppo misto) che ha chiesto che sia "reso possibile il lavoro della commissione".  Gli ha fatto da sponda Conticelli (Altra Città) che non ha esitato a parlare di "sabotaggio" circa "la pesante minaccia di non partecipare più alla commissione stessa da parte del gruppo consiliare del Pd". Gli ha risposto Gambetta convinto che "il ruolo della commissione di controllo sia stato male interpretato".

In chiusura è stato bocciato l'emendamento di Conticelli per l'istituzione di una consulta sull'ambiente. In primis, come ha spiegato il vicesegretario generale perché l'atto di venerdì non autorizzava l'istituzione di altri organismi. Il sindaco ha espresso, comunque, la propria contrarietà almeno in questa fase di fine mandato, anche per non aumentare le spese istituzionali. Conticelli ha ritirato l'emendamento, riservandosi di presentare apposito atto in consiglio e chiarendo che la consulta sarebbe a costo 0.