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Guido Peparaio resta in carcere, ma cade l'accusa d'associazione mafiosa

"Sono fiducioso che la situazione si sboccherà abbastanza rapidamente - dice l'avvocato - fermo restando che gli addebiti verranno sicuramente meno in sede di giudizio"- dichiara il suo avvocato Manlio Morcella

ORVIETO - Guido Peparaio resta in carcere, ma cade l'accusa d'associazione mafiosa.  È quanto hanno stabilito i giudici romani del Riesame per il ficullese impiegato della Cassazione arrestato, il 17 giugno scorso, insieme al faccendiere orvietano Rodolfo Grancini e ad altre sei persone, nell'ambito dell'inchiesta della procura Antimafia di Palermo sui presunti insabbiamenti dei ricorsi in Cassazione per imprenditori e professionisti legati a Cosa Nostra.

Peparaio, accusato di corruzione in atti giudiziari e accesso abusivo al sistema informatico giudiziario - in qualità d'impiegato del ministero della Giustizia, addetto alla cancelleria della II sezione della corte di Cassazione con la qualifica di ausiliario -, secondo gli inquirenti, sarebbe stato il braccio operativo di Grancini. In pratica, il compito al quale avrebbe assolto sarebbe stato quello di tenere "fermi" i fascicoli dei procedimenti, molti di mafia.

Per ogni singola operazione in tal senso il faccendiere orvietano, dagli amici della Sicilia, avrebbe intascato 5mila euro. Entrambi gli orvietani restano, dunque a Regina Coeli (per Grancini il Riesame si era già pronunciato nelle scorse settimane).

"Sono parzialmente soddisfatto: si è disinnescata una contestazione di gran lunga più grave", dichiara il legale difensore di Peparaio, l'avvocato Manlio Morcella, in riferimento all'accusa, caduta, di associazione mafiosa. Il legale, tuttavia, è pronto per il ricorso in Cassazione e non rinuncia a dire che giudica "una forzatura procedurale" il mancato trasferimento della competenza a Roma. "Sono fiducioso che la situazione si sboccherà abbastanza rapidamente - dice l'avvocato - fermo restando che gli addebiti verranno sicuramente meno in sede di giudizio".

Pubblicato il: 26/07/2008

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