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Il ministero deciderà il prossimo 13 agosto sull'eventuale distacco del direttore del carcere di Orvieto

I sindacati insistono con le accuse nei confronti del dirigente e il direttore, d'altro canto, nega ogni circostanza

ORVIETO - Il ministero deciderà il prossimo 13 agosto sull'eventuale distacco del direttore del carcere di Orvieto, Giuseppe Donato. C'è dunque ora una data per una possibile soluzione al terremoto che da paio di mesi sta scuotendo il penitenziario di via Roma. I sindacati insistono con le accuse nei confronti del dirigente accusato di non aver difeso a sufficienza la polizia penitenziaria nei presunti disordini che ci sarebbero stati all'interno del carcere. Il direttore, d'altro canto, nega ogni circostanza. Cosìcchè sul caso ci sono adesso in corso due indagini: una ministeriale e una della magistratura. Intanto, a breve, si aprirà anche una nuova fase per la casa di reclusione di via Roma che potrebbe temporaneamente essere chiusa in tutto o in parte per i lavori di ristrutturazione, già finanziati ed appaltati, che la dovranno riguardare.  Gli interventi interesseranno il tetto, l'installazione di un sistema anti intrusione lungo le mura di cinta, di postazioni più sicure e di porte a comando elettrico.

Pubblicato il: 26/07/2008

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