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Amministrative 2009, i giovani del Pd vogliono esserci

Lo dicono a chiare lettere in una nota in cui reclamano un "rinnovamento generazionale" e la necessità di "portare nuove energie e proposte" dentro l'amministrazione comunale


ORVIETO - Amministrative 2009, i giovani del Pd vogliono esserci. Lo dicono a chiare lettere in una nota in cui reclamano un "rinnovamento generazionale" e la necessità di "portare nuove energie e proposte" dentro l'amministrazione comunale.  

È così che i giovani Democratici annunciano di voler dare inizio, a breve, ad una fase di confronto attraverso "incontri e tavole rotonde con la società civile (organizzazioni sindacali, organizzazioni di categoria, mondo cattolico, associazioni culturali e del volontariato) per una riflessione condivisa sui temi che più necessitano attenzione da parte dei giovani, come la scuola, le politiche sociali, le prospettive di lavoro per i ragazzi e l'ambiente. Con il risultato di queste iniziative - è detto in una nota - la giovanile democratica, intende creare una base solida d'idee per una "Orvieto nuova", nella prospettiva di contribuire, in maniera concreta, alle proposte programmatiche per il governo della città, in vista delle prossime amministrative".

Primo appuntamento in programma: un incontro con l'onorevole Carlo Emanuele Trappolino. Molte speranze, infine, i giovani Democratici le investono sul progetto "Vigna Grande", visto come "l'occasione che deve essere colta per proporre una nuova stagione politica e culturale che ponga al centro un convinto rinnovamento generazionale".

Pubblichiamo per esteso il documento diffuso dai giovani democratici.

La sinistra giovanile prima e i giovani democratici dell'orvietano poi, hanno seguito con attenzione le più recenti vicende del comune di Orvieto, e in particolare quelle relative ai cinque anni trascorsi, esprimendo, in diverse altre occasioni, la propria perplessità o la condivisione su alcune scelte fatte dall'amministrazione comunale.

Innegabilmente, la situazione che la giunta comunale attualmente in carica si è trovata di fronte all'inizio del proprio mandato era ben lungi dall'essere semplice e le decisioni adottate, spesso oggetto di discussione da parte della cittadinanza e della società civile orvietana, sono state prese in situazioni di delicata criticità economica e finanziaria.

Nelle ultime riunioni della giovanile, alcuni iscritti hanno posto l'accento sul fatto che molto di ciò che di positivo è stato fatto dall'amministrazione comunale non era stato ben comunicato alla cittadinanza, e perciò non ben recepito. Gli iscritti si sono inoltre interrogati se in altre occasioni non fosse stata necessaria una maggiore attenzione alle richieste dei cittadini della città che non protestavano per il semplice gusto di dire "NO", ma che suggerivano modifiche a proposte considerate buone e tuttavia suscettibili di miglioramento.

A questo punto si prospetta un nuovo scenario, implementato anche dall'assoluta novità ed importanza del progetto "Vigna Grande", che, con le sue strutture e servizi, porterà alla città di Orvieto nuove risorse e nuovi mezzi, inaugurando un futuro del tutto inedito e gravido di attese.

L'occasione offerta dal progetto  "Vigna Grande" deve essere colta per proporre una nuova stagione politica e culturale che ponga al centro un convinto rinnovamento generazionale. Una nuova stagione che deve poter mettere al centro dello sviluppo cittadino i talenti, i saperi, la volontà di innovazione dei giovani da intrecciare virtuosamente con le proposte dei soggetti più dinamici del mondo imprenditoriale, sociale e culturale.

Riteniamo che una fase nuova sia necessaria anche per portare nuove energia, idee e proposte dentro l'amministrazione comunale. La giovanile del Partito Democratico non nasconde l'ambizione di divenire un organismo di formazione politica e culturale dove la creatività e il talento del singolo possano trasformarsi in occasioni di condivisione e di crescita comune.

La giovanile organizzerà, in tempi ragionevolmente brevi, una serie di incontri-confronti e tavole rotonde con la società civile (organizzazioni sindacali, organizzazioni di categoria, mondo cattolico, associazioni culturali e del volontariato) per una riflessione condivisa sui temi che più necessitano attenzione da parte dei giovani, come la scuola, le politiche sociali, le prospettive di lavoro per i ragazzi e l'ambiente.

Con il risultato di queste iniziative, la giovanile democratica, intende creare una base solida d'idee per una "ORVIETO NUOVA", nella prospettiva di contribuire, in maniera concreta, alle proposte programmatiche per il governo della città in vista delle amministrative del 2009. A tal proposito, la giovanile del PD ha chiesto un incontro ufficiale con il coordinatore del partito On. Carlo Emanuele Trappolino per stabilire assieme i criteri di un confronto che si prospetta reciprocamente fecondo.

Pubblicato il: 24/07/2008

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