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Muore dopo un tuffo in piscina

Sarebbe stata una congestione, domenica sera, a causare la morte di un noto geometra di Marsciano, Leandro Presciutti

SAN VENANZO - Muore dopo un tuffo in piscina.  Sarebbe stata una congestione, domenica sera, a causare la morte di un noto geometra di Marsciano: Leandro Presciutti, settant'anni, ha perso la vita per un malore, dopo aver fatto un bagno nella piscina della sua abitazione nella frazione del Comune di San Venanzo, di Ripalvella.  

 

L'uomo, a metà pomeriggio, intorno alle 17, si sarebbe tuffato in vasca.  Subito avrebbe avvertito un malore e, uscendo dall'acqua, avrebbe dato di stomaco.  La figlia che ha prestato immediato soccorso avrebbe chiamato un medico, una vicina di casa che avrebbe anche rianimato il settantenne che, nel frattempo, sembra avesse perso conoscenza. Trasferito d'emergenza al policlinico Silvestrini di Perugia, l'uomo, da tempo malato, è stato sottoposto alle cure sanitarie. Ma, nonostante un iniziale miglioramento delle sue condizioni, alla fine non ce l'ha fatta ed è spirato in ospedale intorno alle 22.  

 

Presciutti, attualmente in pensione, aveva lavorato anche per il Comune di Marsciano in qualità di geometra, mentre ultimamente collaborava con lo studio di architettura della figlia.

 

La famiglia è molto nota in tutto il Perugino. Nei primi anni Novanta, Presciutti era stato anche presidente del Lions club di Marsciano. La notizia dell'improvvisa quanto tragica scomparsa del geometra ha colpito profondamente le comunità tra Marsciano e San Venanzo, dove la famiglia risiede.

Pubblicato il: 22/07/2008

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