Cassa di Risparmio di Orvieto in vendita: entro domani le offerte non vincolanti

ORVIETO - Cassa di Risparmio di Orvieto in vendita: entro domani le offerte non vincolanti.  E' questa la scadenza fissata da Intesa Sanpaolo per la presentazione delle offerte non vincolanti per la cessione del pacchetto di maggioranza (il 73,6%) detenuto in Cassa di Risparmio Orvieto, tramite CariFirenze.  L'operazione - il cosiddetto "Progetto Duomo" - insieme alla cessione di diciassette agenzie nelle province di La Spezia e Pistoia, è la risposta alle condizioni dettate dall'Autorità per il via libera all'acquisto di CariFirenze.  Nei giorni immediatamente successivi, entro il 25 luglio, dovrebbe essere comunicata l'ammissione dei soggetti prescelti alla due diligence.  

Tra i colossi bancari che avrebbero inviato la propria manifestazione d'interesse all'acquisto di Cassa di Risparmio Orvieto si fanno i nomi di Credito Emiliano (Credem), Credito Vatellinese, Ubi Banca, CariParma, Banca popolare di Milano, Barclays.  Si parla anche di cifre: la banca cittadina sembra che verrà ceduta per 100 milioni di euro.  Segue con attenzione gli sviluppi dell'operazione, da palazzo Coelli, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, proprietaria del pacchetto di minoranza della Cro (26,43%).

Per la Fondazione è importante - come è stato più volte ribadito dal presidente, l'architetto Torquato Terracina - che la cessione dia garanzie rispetto alle strategiche future della banca consentendo "lo sviluppo dell'azienda sulle linee già individuate di presidio dei tradizionali territori e di aumento della presenza nella zona nord-est di Roma".