Spese legali degli amministratori, lotta continua

ORVIETO - C'è aria d'esposto alla Corte dei Conti sulla delicata questione che ha surriscaldato l'ultima commissione di garanzia che si è tenuta, o forse sarebbe meglio dire "non tenuta", lunedì sera in Comune. L'argomento sono le spese legali sostenute dal Comune in occasione del processo per l'isola ecologica.

Sulla competenza o meno di trattare la questione si è consumato un duro scontro tra il presidente della commissione stessa, Fabrizio Cortoni e il presidente del consiglio comunale, Evasio Gialletti. Discussione che è culminata con l'abbandono della seduta da parte di due membri della maggioranza (Gialletti e Gambetta) che avrebbero determinato la mancanza del numero legale per procedere alla votazione sulla competenza della commissione stessa a trattare l'argomento. Ma per Gialletti non si è trattato di nulla di tutto ciò. "Nessuno ha fatto mancare il numero legale - replica Gialletti - la commissione era semplicemente terminata e non bisognava votare alcunché visto che l'organismo in questione non ha compiti ispettivi e non c'era alcun mandato del consiglio comunale a trattare quell'argomento".

Insomma, la battaglia continua. Ma, intanto, non è escluso che chi è rimasto deluso per la mancata discussione delle due delibere in questione non decida di farle finire direttamente sui tavoli della corte dei Conti.

Le delibere riguardano una i 38mila euro che il Comune, il giorno prima dell'apertura del processo per l'isola ecologica ha anticipato di tasca propria (chiedendo contestualmente il rimborso all'assicurazione) per l'attivazione della procedura di oblazione; l'altra quella con la quale, su istanza del sindaco stesso, vengono rimborsate le spese legali del primo cittadino (18mila 745 euro) che nel processo venne assolto.