Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

La Rupe 'città del sorriso'

Orvieto aderisce alla rete a cui hanno già aderito 32 associazioni cittadine. Esperimento sul rapporto tra le generazioni. Il progetto al via alla fine dell'estate

Società

Il Comune di Orvieto, in qualità di capofila dell'ambito territoriale dell'Orvietano, aderisce come altre città dell'Umbria, alla rete della "Città del sorriso", l'esperienza realizzata nella città di Trento e che ha avuto come obiettivo fondamentale quello di migliorare la qualità complessiva delle relazioni interpersonali e sociali e promuovere una cultura della salute.
Si tratta di innescare azioni finalizzate a migliorare la qualità della vita della comunità. Nelle nostre città, mentre è cresciuto il benessere materiale della maggioranza delle persone, sono però diminuiti il senso di appartenenza alla comunità, la rete di mutualità del buon vicinato, gli scambi interpersonali significativi.
L'obiettivo del progetto è quello di migliorare la qualità complessiva delle relazioni interpersonali e sociali ed è inserito nel protocollo d'intesa siglato tra Comune di Orvieto - Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto e Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute dell'Università "La Sapienza" di Roma.
Per la realizzazione del progetto assume grande rilevanza la misurazione delle "qualità delle relazioni interpersonali" (QRI) da realizzare in diversi luoghi rappresentanti della vita di una comunità (luoghi di incontro, di attesa, di richiesta di beni e servizi. Altrettanto importante sarà la messa in atto di azioni ed interventi che vanno sempre nella direzione del miglioramento della qualità della vita come strumento di prevenzione e promozione della salute.
Per l'attivazione del progetto è già stato costituito un comitato promotore composto dal promotore sociale, dall'Ufficio della Cittadinanza, dal Coordinamento degli interventi per la Promozione della Salute del Distretto n. 3 dell'ASL, dalla Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute e dal Centro Studi Città di Orvieto. In una fase successiva è previsto il coinvolgimento ideativo ed operativo di tutte le risorse del territorio,mondo istituzionale, culturale, sportivo, sociale e del volontariato, mondo economico, presenti nell'orvietano.In tal senso si è svolto un primo incontro al quale hanno aderito circa 32 associazioni rappresentative del mondo del volontariato e del terzo settore della città, che hanno manifestato disponibilità e interesse soprattutto per dare vita ad iniziative concrete di scambio fra le generazioni. Grande consenso ha ottenuto anche il cosiddetto indice di rilevamento della qualità delle relazioni interpersonali (QRI) che ha l'obiettivo di monitorare, rilevare e migliorare la qualità delle relazioni interpersonali. La rilevazione e la successiva pubblicizzazione dell'indice QRI non assume rilevanza statistica, ma serve per creare un clima di curiosità, attenzione e sensibilizzazione che favorisca la nascita di iniziative dirette e contribuire alla nascita di movimenti spontanei di riflessione e cambiamento.

Il progetto, che prenderà avvio alla fine dell'estate, avrà uno sviluppo triennale per un investimento complessivo di circa 20.000 euro da finanziare attraverso il Fondo Nazionale Politiche Sociali, il Fondo Sanitario Europeo/Piano della Sanità Pubblica della Comunità Europea (Promozione della salute mentale) e piccoli contributi di operatori economici locali.

Pubblicato il: 16/07/2003

Torna alle notizie...