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Cinque ettari in fiamme alle porte di Bardano

È questo l'incendio che ieri mattina ha seminato la paura sulla collina di Fontanelle di Bardano.  Le fiamme si sono scatenate intorno alle 12 in un campo di grano dove il proprietario era al lavoro con la mietitrebbia

foto di copertina

ORVIETO - Cinque ettari di grano andati in fumo e tre abitazioni minacciate dalle fiamme. È questo l'incendio che ieri mattina ha seminato la paura sulla collina di Fontanelle di Bardano, prospiciente l'omonima area industriale di Orvieto.  Le fiamme si sono scatenate intorno a mezzogiorno in un campo di grano dove il proprietario, insieme ad altre persone, era al lavoro con la mietitrebbia.  

 

Sembra proprio che sia stata una scintilla prodotta dal mezzo agricolo la causa originaria del rogo che per alcuni lunghissimi istanti ha minacciato di lambire la strada comunale.  L'uomo si è accorto subito del pericolo e, insieme alle persone che erano con lui ha tentato subito di contenere le fiamme.  Sul posto sono intervenuti cinque mezzi dei vigili del fuoco, oltre a quelli del corpo forestale dello Stato e la protezione civile. L'incendio ha interessato l'intera collina ed è stato, infatti, necessario aggredire le fiamme sui due versanti che si affacciano sulla comunale di Bardano e sulla strada dell'Aeroporto.

 

Le operazioni sono terminate soltanto intorno alle 14 col sollievo dei residenti più vicini al luogo del rogo (che non è stato tuttavia necessario evacuare) e l'avvilimento del proprietario che ha perso l'intero raccolto.  Per alcuni attimi si è temuto il peggio. Non è passato neanche un anno, infatti (era agosto dello scorso anno), da quando la stessa zona è stata interessata da un violento incendio. 

Allora vennero ridotti in cenere ben trenta ettari di campi e orti, andarono distrutti veicoli e macchinari, saltarono una ventina di linee telefoniche, con seri rischi corsi da aziende e abitazioni.

 

In quel caso polizia e carabinieri ipotizzarono da subito il dolo all'origine del rogo, non ultimo perché gli allarmi arrivarono da più punti rendendo plausibile l'ipotesi della presenza di più focolai. Non così stavolta, secondo i vigili del fuoco, il proprietario stesso del terreno avrebbe riferito di essersi accorto delle fiamme provocate dalla mietitrebbia.

 

 

Pubblicato il: 10/07/2008

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