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Firmato il Protocollo d'Intesa sul turismo tra Orvieto e le province di Terni e Grosseto

Verso percorsi turistici integrati dell'area compresa tra Orvieto, Saturnia, Pienza e Montepulciano.
Le finalità operative del documento sottoscritto ieri mattina presso il Comune di Orvieto.

Presso la Sala Consiliare del Comune, è stato sottoscritto ieri mattina il Protocollo d'Intesa sul turismo tra il Comune di Orvieto, la Provincia di Terni e la Provincia di Grosseto che reca le firme del Presidente del Consiglio della Provincia di Grosseto, Massimo Borghi, dell'Assessore al Turismo della Provincia di Terni, Fabio Paparelli, dell'Assessore al Turismo della Provincia di Grosseto, Cinzia Tacconi, del Sindaco, Stefano Mocio e dell'Assessore al Turismo, Giuseppe Maria Della Fina per il Comune di Orvieto.
Il protocollo, alla cui firma hanno assistito anche il Consigliere Provinciale di Grosseto, Alfredo Ubaldi (promotore delle relazioni fra gli Enti firmatari), e numerosi operatori del settore turistico dell'area grossetana e orvietana, è stato firmato a conclusione di una conferenza stampa.
 
· Il Protocollo d'Intesa che muove dalle seguenti premesse:
- le province di Grosseto e Terni e il Comune di Orvieto, considerando le loro affinità storico-culturali (medioevo, etruschi, ecc.), nonché la vicinanza geografica, hanno convenuto di stipulare un protocollo d'intesa inerente la promozione dei beni artistico-monumentali e del patrimonio naturalistico presente nei rispettivi territori;
- questa politica di alleanze trova la sua ragione, oltre che per uno scambio culturale di esperienze e metodi di lavoro, soprattutto per il fatto che "insieme" il territorio può "costruire" un prodotto turistico più completo e articolato da proporre al mercato nazionale e internazionale;
- il primo nucleo operativo si è costituito tra il Comune di Orvieto (TR) e l'Area Toscana dei "Tufi" e di Saturnia e ha già previsto una serie di incontri esplorativi con gli operatori che hanno confermato un forte interesse delle aziende per costruire un percorso che integri le realtà più importanti sotto il profilo turistico dei due territori: Orvieto e Saturnia;
- a questo primo accordo dovrebbe seguire una seconda fase che coinvolgerebbe anche la Provincia di Siena e l'APT  "Chianciano-Pienza-Montepulciano" (nel prossimo autunno), per arrivare alla costruzione di un "triangolo" ai cui vertici porre Orvieto, Saturnia e Pienza-Montepulciano;
- queste tre eccellenze, conosciute nel mondo per la loro storia e la loro bellezza, potrebbero, se proposte insieme, convincere il potenziale turista a decidere una vacanza su questi territori che potrebbe oscillare, mediamente, dai tre ai cinque giorni;
- Orvieto, Saturnia, Pienza-Montepulciano, dovrebbero costituire le porte di accesso alle altre realtà turistiche presenti nel territorio individuato;
- un sistema integrato, cioè, con una forte visibilità internazionale che potrebbe  rilanciare  le altre offerte dei vari sistemi provinciali. Allo scopo di vincere sfide che il mercato mondiale del turismo ci propone, si rende utile  e necessario, per gli enti interessati, attivare un percorso organico  tra le province di Grosseto e Terni e il Comune di Orvieto affinché ci si attivi con tratti di politiche comuni.
Le Finalità:
I tre soggetti firmatari al fine di valorizzare e promuovere i rispettivi territori e "costruire" un prodotto turistico più completo e articolato da proporre al mercato nazionale e internazionale adottano le seguenti soluzioni operative:
- veicolare il materiale informativo riguardante Orvieto e la provincia di Terni attraverso il portale del Parco Tematico degli Etruschi e metterlo in relazione alla provincia di Grosseto;
- veicolare, attraverso gli uffici dell'APT presenti sul territorio provinciale, il materiale pubblicitario delle province di Terni e di Orvieto;
- veicolare il materiale informativo riguardante la provincia di Grosseto attraverso i propri sportelli degli uffici di promozione turistica della Provincia di Terni;
- Valutare le possibili partecipazioni congiunte, nel rispetto delle rispettive normative regionali, a fiere nazionali ed internazionali sul turismo, presentando il prodotto "Etruschi";
- promuovere incontri fra operatori privati.
  
Il Sindaco di Orvieto, Stefano Mocio, salutando gli ospiti ha ricordato che "il Protocollo d'Intesa tra di territori provinciali di Grosseto e Terni è il risultato di un lavoro comune per dare gambe al progetto complessivo di sviluppo dell'Area Vasta in cui le varie realtà dovranno interagire. Il centro storico di Orvieto, oggi al centro di importanti processi di riqualificazione funzionale di importanti edifici storici e complessi immobiliari, viene individuato come uno dei motori di questo sviluppo".  "L'area del Grossetano che va dalla zona della costa tirrenica fino all'interno e a quella del Viterbese - ha aggiunto - sono territori molto affini al nostro, per storia ed identità culturale. Alla luce di ciò e in piena era della globalizzazione, assume particolare significato il fatto di porre in essere produzioni materiali e immateriali fortemente identitarie fra più territori, non chiuse entro confini geografici e/o amministrativi. L'obiettivo del protocollo d'intesa è quello di realizzare politiche turistiche coordinate. E' per noi orvietani un grande onore ed un immenso piacere poter ospitare oggi in questa sede storica del Palazzo Comunale la firma del Protocollo d'Intesa che rilancia nel futuro la storia passata che abbiamo in Comune, sin dall'epoca etrusca e medioevale".
"Il Patto giunge a completamento di un rapporto proficuo nato dalla volontà tenace del Consigliere Provinciale di Grosseto, Alfredo Ubaldi finalizzata a riequilibrare il turismo della costa e dell'interno in quel territorio provinciale" ha detto l'Assessore al Turismo, Giuseppe Maria Della Fina" che ha aggiunto "un'idea suggestiva che ha un forte fondamento storico - di epoca etrusca e medievale - e che ci ha entusiasmato motivandoci a stringere un accordo operativo. Sul piano istituzionale, il Protocollo d'Intesa è, infatti, lo strumento di sintesi di questo impegno. E' la carta su cui basare nuove relazioni che, d'ora in poi, dovrà vedere sempre più protagonisti gli operatori turistici e culturali delle tre aree interessate".
"Abbiamo lavorato alcuni mesi e di comune accordo intorno ad un filo conduttore che è la civiltà etrusca molto presente nei nostri territori - ha dichiarato l'Assessore al Turismo della Provincia di Grosseto, Cinzia Tacconi - attraverso rapporti di collaborazione politico-istituzionale che  hanno visto il contributo determinante del Cons. Alfredo Ubaldi. Lavorare su territori dalle caratteristiche storiche omogenee per presentare una offerta turistica più organica e competitiva sui mercati nazionale e internazionale in termini di qualità dei territori e di ambiente tra mare e montagna, era una sfida interessante per rispondere alla globalizzazione ormai imperante. Siamo convinti che per lo sviluppo del turismo occorra sempre più uscire dai territori e lavorare in maniera coordinata, in questo senso il protocollo apre a possibili collaborazioni fra territori consimili. In una logica di Area Vasta, i territori di confine devono obbligatoriamente dialogare superando limiti e vincoli burocratici. E' con questa logica che speriamo di poter concretizzare intese anche in altri settori, ad esempio quello culturale che vede protagoniste l'Umbria, la Toscana e il Lazio per un Progetto Etruschi. Ora il 'gioco' passa nelle mani degli operatori e degli addetti alla promozione e commercializzazione dei territori al fine di costruire iniziative capaci di integrare le reciproche presenze turistiche ed attrarre possibilmente nuovi flussi".
"La firma di oggi rappresenta un passo importante verso la costituzione di una rete interregionale per la promozione e la valorizzazione turistica dei territori interessati. Il protocollo d'intesa fra la Provincia di Terni, quella di Grosseto e il Comune di Orvieto è infatti finalizzato a dare vita ad una nuova sinergia di ampio respiro che valorizzi e promuova i territori e costruisca un prodotto turistico più completo e articolato da proporre ai mercati nazionali ed esteri" ha detto l'Assessore provinciale al Turismo e all'Industria alberghiera, Fabio Paparelli. "L'accordo che costituisce una 'buona pratica' delle politiche per il turismo - ha aggiunto - tiene conto delle affinità storico-culturali dei territori, nonché la loro vicinanza geografica ed ha come scopo quello di incrementare l'offerta di beni artistico-monumentali e la valorizzazione del patrimonio naturalistico. La politica intrapresa dalla Provincia di Terni è dettata, oltre che da un reciproco scambio di esperienze e metodi di lavoro, soprattutto dal fatto che una visione d'insieme fra realtà vicine culturalmente e geograficamente come l'Orvietano e la bassa Toscana può dar vita ad un prodotto turistico innovativo e integrato. Questa prima fase sarà seguita da un secondo step che coinvolgerà la Provincia di Siena e l'Apt Chianciano-Pienza-Montepulciano per arrivare alla realizzazione di un triangolo i cui vertici sono rappresentati da Orvieto, Saturnia e Pienza-Montepulciano, in un sistema integrato capace di dare forte visibilità internazionale, rilanciando le offerte dei vari sistemi provinciali e tenendo conto del lavoro fin qui svolto dall'Stl di Terni e del costituendo consorzio turistico provinciale.  Analoghe iniziative saranno promosse dalla Provincia di Terni e dall'Stl con la Provincia di Rieti, per le interconnessioni paesaggistiche e naturalistiche, in particolare per i laghi e le risorse verdi, e con quella di Viterbo per sfruttare la grande opportunità turistica offerta dal futuro nuovo aeroporto". 
"Grosseto e Orvieto sono legate  da una lunga storia e da radici comuni, etrusche e medioevali.  E' con questa identità che affrontiamo la globalizzazione che può portare, invece, alla chiusura, all'auto-isolamento" ha affermato il Presidente del Consiglio Provinciale di Grosseto, Massimo Borghi. "Il potenziamento del flusso turistico che deriverà da questo Protocollo - ha aggiunto - porta inevitabilmente a rinvigorire l'interscambio culturale che è alimento essenziale per stare con la propria identità naturale all'interno dei processi della globalizzazione. Il lavoro convinto fatto dal Cons. Ubaldi dimostra oltre che il suo impegno in prima persona, soprattutto il fatto che quando c'è la volontà di lavorare ci sono anche i risultati. Colgo questa occasione per dare atto del suo lavoro ma anche per richiamare l'importanza dell'iniziativa delle Province e dei singoli Consiglieri di Provincia nel rapporto costante con i territori che sono antichi, vivi e propositivi".

Pubblicato il: 09/07/2008

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