Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Francesco è stato fermo ventotto minuti sulla corsia di marcia

Almeno tanto sarebbe trascorso da quando un automobilista di passaggio ha segnalato alla stradale la Saxo di Francesco Satolli, ferma sulla corsia di marcia, fino al momento dell'incidente. Ieri sera tantissime le persone che gli hanno reso omaggio

ORVIETO - Ventotto interminabili minuti. Tanto sarebbe trascorso da quando un automobilista di passaggio ha segnalato alla stradale la Saxo di Francesco Satolli, ferma sulla corsia di marcia, fino al momento dell'incidente: dalle 4 alle 4,28, nessuno avrebbe soccorso Francesco. E' il particolare agghiacciante che emerge dalla ricostruzione dell'incidente di domenica, in mano fin qui alla polizia stradale di Bettole. Alla sezione di Battifolle spiegano come sia possibile una cosa del genere: "in servizio - dicono - c'è un'unica pattuglia per 100 chilometri di autostrada e se al momento della chiamata, questa si trova nella direzione opposta è costretta, essendo stati eliminati gli attraversamenti, ad uscire al primo svincolo e rientrare, cosa per la quale, a seconda del tratto, 28 minuti possono non essere sufficienti".

 

Questo fermo restando che, negli orari, potrebbe esserci una leggera discrepanza, legata al fatto che l'ora delle 4 e delle 4,28 è riferiti a due orologi diversi, quello del centralino e quello che segnava il tir al momento in cui ha travolto l'auto di Francesco che sembra fosse rimasta senza benzina.

 

Nessuna risposta a nessun altro interrogativo legato alla vicenda. L'autopsia, intanto, ha confermato il decesso per i traumi riportati e il medico legale si è riservato 60 giorni per i risultati. Ieri pomeriggio, il commosso addio al giovane archeologo e musicista orvietano presso il chiostro di San Giovanni. Tantissime le persone che gli hanno reso omaggio.

Pubblicato il: 26/06/2008

Torna alle notizie...