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Il punto sul Parco dello sport

In occasione della gara ciclistica 'Trofeo Città di Orvieto'e dell'inaugurazione del ciclodromo, è stato fatto il punto sul rapporto Amministrazione comunale e sport

Cronaca

La gara ciclistica nazionale - Categoria Giovanissimi, "1° Trofeo Città di Orvieto"ha inaugurato la pista ciclabile presso l'area sportiva "De Martino" ad Orvieto Scalo. Alla manifestazione sportiva vera e propria, seguita da un folto pubblico, ha fatto seguito la conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco di Orvieto, Stefano Cimicchi, l'assessore allo Sport, Massimo Frellicca, il presidente regionale della Federazione ciclistica italiana, Carlo Roscini, il delegato UISP / Lega ciclistica, Luigi Fuschi, il presidente dell'Associazione ciclo trekking, natura e avventura, Sandro Chioccia.
Erano presenti, inoltre, il vice sindaco, Stefano Mocio, il presidente del Consiglio comunale, Evasio Gialletti, l'assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Germani, i rappresentanti dell'Unione ciclistica orvietana, i consiglieri comunali, i rappresentanti del Consiglio di Zona di Orvieto Scalo ed i rappresentanti della Consulta dello Sport.

Nel suo intervento l'assessore allo Sport, Massimo Frellicca, ha evidenziato che "il miglioramento della qualità della vita dei cittadini orvietani rappresenta uno degli obiettivi prioritari dell'Amministrazione comunale, missione non facile in una città che è conosciuta nel mondo per il buon vivere e per essere una città a dimensione d'uomo, dove i servizi erogati sono di alta qualità. Nel concetto di qualità della vita, oltre ai servizi sociali, culturali, educativo-formativi sono da annoverare anche quelli sportivi e del tempo libero. È il motivo per cui il tema dell'impiantistica sportiva e della sua gestione è molto dibattuto nelle istituzioni, non solo per le ovvie ragiorni di carattere economico. A livello istituzionale vi è, finalmente, una maggiore consapevolezza che le politiche per le attività motorie e sportive sono determinanti per la formazione nelle varie fasce di età, per la coesione sociale e per la salute".
"Per l'Europa - ha aggiunto Frellicca - il 2004 sarà l'anno dell'educazione attraverso lo sport e per Orvieto il 2004 sarà caratterizzato da forti investimenti in ambito motorio e sportivo, non solo nella direzione della organizzazione di eventi nazionali e internazionali ma anche per la costruzione di nuove strutture. La realizzazione della pista ciclabile è stata possibile per l'impegno e la volontà di tanti soggetti che da anni, ormai, lavorano a questo importante progetto, che vuole essere non solo una pista ciclabile ma anche uno spazio polivalente dove si possono praticare le più svariate attività motorie da una semplice corsa, al pattinaggio, agli sport per disabili, ma soprattutto il ciclismo".
La realtà ciclistica orvietana a livello giovanile è importante e ne sono prova i 15 titoli regionali individuali vinti e la conquista del campionato regionale per società ottenuti nel 2002, ma anche le tante manifestazioni che sono organizzate ogni anno. Gli interventi che sono seguiti hanno evidenziato l'importanza dell'opera, elogiando l'impegno profuso tal in senso dall'Amministrazione comunale.
Da ultimo il sindaco Stefano Cimicchi ha ricordato che "gli interventi che si realizzeranno nel 2003 e nel 2004 nell'area del Parco Urbano del Paglia, ovvero, il centro cinofilo, le strutture per la pesca sportiva, il karting, l'impianto di tiro a volo, i campi da Calcio presso lo Stadio 'Luigi Muzi', il galoppatoio presso il 'De Martino', permetteranno alla Città di Orvieto di disporre di un grande parco sportivo, ove conviveranno gli sport popolari ed i cosiddetti 'sport di nicchia'".
"L'apporto dei privati - ha concluso il sindaco - sarà fondamentale. Del resto, gli enti pubblici hanno sempre maggiori difficoltà economiche per costruire e gestire impianti sportivi ed è quindi è significativo il rapporto con l'associazionismo sportivo. È' importante che le proposte giungano dal basso ed auspico che esistano sempre più associazioni sportive che collaborino con il Comune e, soprattutto, siano capaci di collegarsi alle varie realtà sociali e sportive emergenti".


Pubblicato il: 08/07/2003

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