A Castel Viscardo rinasce la diccì

Silvia Fringuello è stata eletta presidente della convenzione comunale della Margherita di Castel Viscardo, che corrisponderebbe in pratica alla segreteria del partito. Pochi i votanti, data la serata estiva e le decisioni già prese su chi doveva essere eletto, condizioni queste che certamente non incentivano la partecipazione. Sono stati eletti nell'ufficio di presidenza anche Nicola Coruzzo, Valentina Barbabella, Arnaldo Chiasso e Umberto Fringuello. Delegati al congresso provinciale del partito sono stati eletti Umberto Fringuello e Enrico Patrizi, mentre Marcello Tomassini e Daniele Longaroni parteciperanno di diritto in qualità di amministratori.

Tra gli interventi, centrati sul ruolo della Margherita all'interno della coalizione, quello di Marcello Tomassini, che ha lamentato il pericolo che si costruisca un partito delle tessere, politicamente governato da Orvieto. Tomassini ha evidenziato la tipicità dei piccoli comuni rispetto ad Orvieto e fatto capire bene che non è disposto ad accettare che sia la dirigenza orvietana a 'parlare' anche per il comprensorio. Un sottinteso monito a Mocio a non tentare operazioni di conquista a Castel Viscardo, secondo una tradizione "democristiana" che Tomassini, in effetti, ha sempre combattuto.

"È stata un'emozione vivere la nascita di una forza innovatrice che va a rappresentare quei cittadini che da quasi 10 anni non avevano più casa", ci dice Silivia Fringuello. Alla nostra nota che sono presenti sempre le stesse persone la Fringuello ha ribadito che"Ogni apporto, in fase costituenda di qualsiasi tipo di associazionismo, è indispensabile. Avere con noi il bagaglio di esperienze maturate nel passato non può far altro che bene all'avvio di un nuovo partito, e comunque nella convenzione comunale di Castelviscardo sono iscritti anche una buona percentuale di giovani e giovani donne".

Interessante l'entrata ufficiale come delegato al congresso di Enrico Patrizi, dopo il periodo di militanza nel centrodestra. Se in tutta la Provincia di Terni le cose andranno come a Castel Viscardo, il congresso provinciale della Margherita sarà una riesumazione della Democrazia cristiana di vent'anni fa, una rimpatriata tra vecchi 'amici', in cui l'apporto dei Democratici e delle altre componenti della Margherita sembra alquanto soffocato.