Crisi Itelco: 'colpa dei vertici aziendali'

di Simona Coccimiglio

La crisi dell'Itelco è dovuta per l'83,7% ad una cattiva gestione dell'azienda da parte dei suoi vertici, per il 2,7 % alle Banche ed alle Istituzioni venute meno nel piano di rilancio industriale, per un ulteriore 2,7% alla mancanza di investitori, per l'8,1 % ad una situazione economica sfavorevole precipitata vertiginosamente.

A decretarlo i lettori di OrvietoSi che hanno aderito al nostro sondaggio esprimendo la loro preferenza in merito alle possibili cause che hanno portato il gruppo Itelco alla crisi finanziaria che lo attanaglia insieme ai suoi dipendenti ormai da diverso tempo.

Quanto al piano industriale e al piano di ricollocazione del personale che contempli sia l'Itelco che la Nuova Meccanica, "dall'incontro interlocutorio del 19 giugno scorso, al quale hanno preso parte sindacati, governo, vecchia e nuova proprietà, la situazione è rimasta invariata" dice Cipriano Crescioni della Fiom-Cgil.
"L'appuntamento fissato per domani è stato rinviato all'inizio della prossima settimana. La notizia" prosegue Crescioni "arriva direttamente dalla Presidenza del Consiglio. Siamo in attesa di un comunicato ufficiale in serata o al più tardi domani mattina. Oltre alle posizioni non sono cambiati gli interlocutori chiamati a rappresentarli il giorno in cui verrà stabilito
l'incontro".